Eataly, già Società Carpano
Operazione dal grande successo di pubblico, la trasformazione del complesso industriale Carpano in centro enogastronomico è tra gli interventi di riconversione industriale più riusciti a Torino.
Cronologia
1909 Primo progetto di costruzione dello stabilimento Carpano, con ingresso da via Narzole 5
1923 Progetto di ampliamento firmato dall'ingegner Giuseppe Bellia
1927 Costruzione della facciata principale per l'ingresso alla fabbrica, in via Nizza 224
1929 Progetto di riordinamento e restauri con nuove facciate su via Nizza e via Narzole
1942 Progetto di ampliamento per la costruzione di nuovi ambienti lavorativi firmato dall'architetto Carlo Charbonnet
1 dicembre 1943 Bombardamenti alleati durante la Seconda guerra mondiale
1946 Ricostruzione dello stabilimento
1957 Progetto di sistemazione della facciata di via Nizza 224 su progetto degli architetti Roberto Gabetti e Aimaro Isola
2005-2006 Restauro e recupero funzionale
2007 Apertura di Eataly
Costruito all’inizio del Novecento di fronte al lato nord del Lingotto, nel 1996 lo stabilimento per la produzione del vermouth viene dismesso. Successivamente si stabilisce per l’ex Carpano una destinazione a nuovo edificio terziario commerciale, e il progetto di rifunzionalizzazione è affidato allo studio torinese Negozio Blu Architetti Associati. L’accesso principale è di fronte al Lingotto: un varco nel vecchio muro di cinta immette nel grande salone del 1929 con le alte cisterne per la miscelazione del vermouth. Il successo dell’operazione è nella capacità del progetto di reinterpretare le corti interne dello stabilimento, ricavandone passages che costruiscono un vero e proprio spazio urbano dentro l’edificio, fatto di strade e piazze, popolate da bancarelle del mercato, banchi e chioschi per la degustazione dei cibi. I lavori terminano nel 2007.
Sorte analoga tocca l’adiacente Pastificio Italiano, anch’esso dismesso e successivamente destinato ad attività ricettiva: nel 2005 si realizza al suo interno un albergo della catena spagnola NH, sempre su progetto di Negozio Blu Architetti Associati.
Bibliografia
- Massimo Albero, Luigino Beccasio, Riutilizzo del complesso delle ex fabbriche Carpano: un intervento orientato all'accessibilità e alla sicurezza, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, 2000
- Valentina Teresa Falletti, Lo stabilimento Carpano e l'ex pastificio italiano: ipotesi per la riqualificazione e la valorizzazione, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, 2006
- Recupero ex stabilimento Carpano: centro enogastronomico Eataly, in «Ottagono», ottobre, 2007, pp. 148-149
- Gustavo Ambrosini, Gli stabilimenti Carpano e Pastificio Italiano a Torino. Recupero come strategia di riqualificazione urbana, in Chiara Ronchetta, Marco Trisciuoglio (a cura di), Progettare per il patrimonio industriale, Celid, Torino 2008, pp. 273-279
- Fassino, Giulietta, Ex Carpano ed ex Pastificio Italiano, in Bonino, Michele [et al.] (a cura di), Torino 1984-2008. Atlante dell'architettura, U. Allemandi, Torino 2008, scheda n. 52
- Associazione Culturale Maurilia (a cura di), Via Nizza 224 - Il profumo del vermuth, Città di Torino, Ecomuseo Urbano della Circoscrizione 9, Torino 2008
- Luca Molinari (a cura di), Sustainab.Italy. Contemporary Ecologies. Energies for Italian Architecture, Gangemi Editore, Roma 2008
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