GFT (Gruppo Finanziario Tessile)
Il Gruppo Finanziario Tessile (GFT) nasce nel 1930 a Torino con sede in corso Emilia 6.
È la prima grande azienda italiana a produrre abiti in serie.
Innovazioni quali il perfezionamento del sistema delle taglie, l’efficace rete di distribuzione, la collaborazione con le firme dell’alta moda sono alla base di un grande successo durato fino agli anni Novanta. Chiude nel 2003.
Cronologia
1865 David Emanuel Levi avvia a Torino e Chivasso un’attività di commercio di tessuti: ne nascerà nel 1884 la ditta Donato Levi & Figli.
1872 Giuseppe Antonio Giovanni Rivetti fonda a Mosso (Biella) il Lanificio Giuseppe Rivetti & Figli.
1887 la Donato Levi produce un prototipo di abito confezionato, andato perduto sotto un bombardamento nel 1943.
1925 i Fratelli Rivetti acquisiscono la maggioranza del pacchetto azionario della Donato Levi e creano la società di distribuzione Fites (Finanziaria Tessile).
1930 nasce il Gruppo Finanziario Tessile (GFT).
1954 i fratelli Rivetti vendono le azioni dei lanifici per investire il ricavato in GFT, assumendone la proprietà completa.
1995 Gemina acquisisce il controllo di GFT.
1996 muore Marco Rivetti, la crisi del Gruppo si aggrava.
2003 GFT chiude.
Il Gruppo Finanziario Tessile nasce nel 1930 dalla fusione della ditta Donato Levi & Figli, attiva dal secolo precedente nel commercio dei tessuti, e artefice di pionieristiche proposte di abiti confezionati pronti, con la Fites dei fratelli Rivetti, eredi di un lanificio biellese fondato nel 1872 e divenuto tra i più importanti nel primo dopoguerra.
Negli anni Cinquanta, passato sotto la proprietà dei Rivetti e abbandonato il legame con i lanifici, GFT si concentra sulla produzione industriale di abiti, rilanciando in particolare il marchio Facis (Fabbrica Abiti Confezionati in Serie), con un rinnovamento delle tecniche produttive ispirato a modelli statunitensi. Attraverso una preliminare ricerca antropometrica viene codificato un più articolato sistema di taglie per adattare con la miglior approssimazione possibile le misure dei capi confezionati alle possibili corporature degli acquirenti.
GFT cura altresì la distribuzione fino alla vendita al dettaglio sia alle sartorie che alle catene di grandi magazzini (celebri i Marus), dove adotta la politica del prezzo imposto.
Negli anni Settanta e Ottanta l’azienda si inserisce, grazie all’intuizione di Marco Rivetti, nel connubio fra alta moda e produzione industriale e in collaborazione con stilisti come Giorgio Armani, Valentino, Emanuel Ungaro, allestisce collezioni di prêt-à porter firmato, raggiungendo nuovi consistenti segmenti di mercato.
Negli anni Novanta ha inizio la crisi, che dopo complesse vicende societarie porta il Gruppo alla chiusura nel 2003.
Bibliografia
- Abate Daga, Pietro, Alle porte di Torino: studio storico-critico dello sviluppo, della vita e dei bisogni delle regioni periferiche della città, Italia industriale artistica, Torino 1926 Vai al testo digitalizzato
- Vittorio Savi (a cura di), Casa Aurora: un’opera di Aldo Rossi, Gruppo GFT, Torino 1987
- Berta, Giuseppe, Appunti sull'evoluzione del Gruppo Gft. Un'analisi condotta sui fondi dell'Archivio storico, Gruppo Gft, Torino 1989
- Boccalatte, Luciano - De Luna, Giovanni - Maida, Bruno (a cura di), Torino in guerra: 1940-1945. Catalogo della mostra, Torino, 5 aprile - 28 maggio 1995, Gribaudo, Torino 1995 , 86
- Stefano Passaggio (a cura di), Spirito di gruppo. Gft, storie di moda e di costumi, ma soprattutto di persone, Edizioni Sottosopra, Torino 2008
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