Ex Laboratorio Chinino di Stato
Costruito nel 1922, l’edificio ospita il Laboratorio Chinino di Stato, complesso destinato alla creazione di prodotti medicamentosi ricavati dalla trasformazione di solfato di chinino. E’ costituito da dieci capannoni che si estendono su una superficie di 7.000 metri quadrati. Trasferita parzialmente a Volterra durante la seconda guerra mondiale, l’attività produttiva riprende dopo la fine del conflitto e continua fino al 1956, anno di chiusura della fabbrica, che attualmente è sede della Polizia Municipale della IX Circoscrizione.
Bombardamenti
L'solato compreso fra le via Taggia, Filadelfia, Giordano Bruno e Montevideo era occupato dallo stabilimento del Chinino di Stato, per un totale di quaranta locali e da tre appartamenti, per un totale di sedici stanze. La fabbrica fu ripetutamente oggetto degli attacchi aerei del 1940 (bomba incendiaria) e del 1943 e 1944 (bombe dirompenti). Si registrarono danni a trentadue locali, con distacco totale della copertura del tetto e crollo di muricci e volte sul lato nord, distruzione del parte del fabbricato principale e di altri due fabbricati con schiantamento di infissi. Un primo parziale ripristino risultava già effettuato nel luglio 1945.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
UFFICI DELL'EX FABBRICA CHININO
Via Bruno, Via Montevideo 45, Via Taggia
Uffici ora in parte edificio scolastico.
Complesso di valore documentario del gusto eclettico. Costruzione risalente al 1922.
G. MARZORATI, 1923.
Tavola: 65
Bibliografia
- Guidi, Guido, Le industrie torinesi danneggiate da eventi bellici, in «Torino. Rivista mensile municipale», A. XXV, n. 10, ottobre, 1949, Torino, pp. 25-34 , p. 26 Vai al testo digitalizzato
- Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984 , p. 467 Vai alla pagina digitalizzata
Sitografia
Fonti Archivistiche
- ASCT, Fondo danni di guerra, inv. 2205, cart. 44, fasc. 24
Fototeca
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Ente Responsabile
- ISMEL
- Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà