Lapide dedicata a D'Alessandro Angelo (1915 - 1945)
Lapide dedicata ad Angelo D'Alessandro, collocata in via Eritrea 28.
D'Alessandro Angelo
"Nato a Conversano, in provincia di Bari, il 13 agosto 1915, di professione parrucchiere, abitante in corso Italia 409 (oggi corso Francia), nome di battaglia Mosca. Faceva parte del gruppo della 5^ brigata Sap Rinetti, preposta alla difesa dello stabilimento Fiat Aeritalia di Torino, in corso Francia 366: il giorno 26 aprile 1945, nel primo pomeriggio, i sappisti erano riusciti ad imporre la resa e a disarmare i militi fascisti di presidio quando sopraggiunse una pattuglia tedesca proveniente da Collegno. Ne seguì un violento fuoco incrociato durante il quale D’Alessandro venne colpito. Morì per le ferite riportate il 16 maggio 1945.
Asct, scheda anagrafica
Aisrp, Banca dati Partigianato piemontese
G.Vaccarino, C.Gobetti, R.Gobbi (a cura di), L’insurrezione di Torino, cit., p. 393" (1)
Note
(1) Testo tratto da Adduci, Nicola [et al.] (a cura di), Che il silenzio non sia silenzio. Memoria civica dei caduti della Resistenza a Torino, Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà - Istoreto, Torino 2015, p. 128
Bibliografia
- Vaccarino, Giorgio - Gobetti, Carla - Romolo Gobbi, L'insurrezione di Torino: saggio introduttivo, testimonianze, documenti, Guanda, Parma 1968 , p. 393
- Adduci, Nicola [et al.] (a cura di), Che il silenzio non sia silenzio. Memoria civica dei caduti della Resistenza a Torino, Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà - Istoreto, Torino 2015 , p. 128
Sitografia
Fonti Archivistiche
- Aisrp, Archivio dell’Istituto piemontese per la storia della resistenza e della società contemporanea
- Asct, Archivio storico della Città di Torino
Ente Responsabile
- Istoreto
- MuseoTorino
- Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà