Ex casa rionale del Balilla di Borgo Vanchiglia (ex palestra della scuola Leone Fontana)
L’edificio, oggi sede di una palestra, rappresenta un efficace esempio di applicazione delle linee razionaliste in adesione alle esperienze analoghe e coeve sviluppatesi nei Paesi nord-europei.
1. Storia dell'edificio
La Casa del Balilla della zona Vanchiglia è inizialmente ospitata nell’ex-casa daziaria di corso Tortona. Nel 1933, il Comune decide di erigere una nuova sede per gli organismi giovanili fascisti e al tempo stesso per garantire una palestra all’adiacente scuola Leone Fontana. L’incarico è affidato a Costantino Costantini (1902-1982), già autore della sede di piazza Bernini (l’attuale SUISM), il quale realizza un edificio di tre piani fuori terra: al piano terra sono la palestra, la sala riunioni, uffici e servizi. Ai piani superiori si aprono due terrazze che consentono di assistere alle gare sportive.
La struttura esemplifica la capacità dell’architetto di adottare il linguaggio razionalista, giocando sulla nitidezza delle forme, l’assenza di decorazioni, l’uso di materiali e scelte tecniche coerenti alla modernità dell’epoca, quali il vetrocemento e l’utilizzo di coperture piane. Il risultato è di grande equilibrio e leggerezza, scevro da retoriche di regime o da compiacimenti autoreferenziali.
Oggi la struttura è adibita a palestra privata.
2. Il graffito
Significativamente, sul lato verso via Balbo, il muro è stato decorato con un graffito dedicato al partigiano Dante Di Nanni (Torino, 1925-1944) e a Vittorio Arrigoni, reporter, scrittore e attivista (Besana in Brianza, 1975 - Gaza, 2011), due giovani che hanno perso la vita nella lotta di Resistenza al nazifascismo e nell'impegno civile. La scritta al centro del graffito, tra i ritratti dei due giovani, recita "Nella memoria l'esempio, nella lotta la pratica. Ora e sempre Resistenza!".
Il graffito, espressione della tappa torinese della campagna “Riprendiamoci le strade”, messa in campo dai Volkswriter di Milano, è stato inaugurato il 25 aprile 2011.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
EX CASA RIONALE DEL BALILLA
Via Balbo, Via Guastalla 16
Edificio scolastico e associativo.
Edificio di valore documentario, significativo esempio di architettura razionalista. Progetto dell'architetto C. Costantini, risalente al 1934.
«Torino», 1934; L. RE, in AA.VV., Torino città viva […], 1980, p. 310.
Tavola: 42
Bibliografia
- La Casa rionale del Balilla in via Balbo angolo via Guastalla, in «Torino», 10, ottobre, 1934, p. 8
- Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984 , p. 447 Vai alla pagina digitalizzata
- Montanari, Guido, Interventi urbani e architetture pubbliche negli anni Trenta. Il caso del Piemonte, Clut, Torino 1992 , pp. 55-56
- Magnaghi, Agostino - Monge, Mariolina - Re, Luciano, Guida all'architettura moderna di Torino, Lindau, Torino 1995
- Chiara Anna Terzano, Costantino Costantini (1902-1982). Ingegnere e architetto, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura II, 2006-2007, relatore Augusto Sistri
- Giusti, Maria Adriana - Tamborrino, Rosa, Guida all’architettura del Novecento in Piemonte (1902-2006), U. Allemandi, Torino 2008
Fonti Archivistiche
- Archivio Storico della Città di Torino (ASCT) cart. 14, fasc.2, ottobre 1933.
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Ente Responsabile
- CeSRAMP