Monumento all'Artigliere
L’arco trionfale, in onore dell’Arma dell’Artiglieria, presenta all’esterno altorilievi ispirati a quattro reparti militari e al centro la statua della patrona Santa Barbara. L’opera fu realizzata da Pietro Canonica (1869-1959) e inaugurata nel 1930 al parco del Valentino.
Il monumento è posto all'incrocio tra corso Vittorio Emanuele II, il ponte Umberto I e i due viali che si immettono nel parco del Valentino, viale Virgilio e viale Umberto Cagni. Realizzato tra il 1927 e il 1930. Ispirato alla tipologia dell’arco trionfale, con gradinate di accesso, arricchito da gruppi statuari e da una abbondanza di motivi decorativi classici. Esternamente sui quattro angoli sono collocati degli altorilievi, fra colonne corinzie, dedicati verso il fronte all’Artiglieria, da montagna e da campagna, verso il retro ai Bombardieri del Re ed all’Artiglieria pesante-campale. Ornano i lati dei medaglioni con bassorilievi allegorici indicanti, sulla sinistra, il "Genio del Fuoco" e sulla destra il "Genio dell’aria". Al centro dell’arco a pianta ottagonale, è posta la statua di Santa Barbara patrona degli Artiglieri che sostiene nella mano la palma del martirio. Sui fianchi interni dell’arco con soffitto a lacunari figurano, in due ampie lapidi, i nomi di artiglieri decorati con medaglie d’oro al valore militare (1).
Il monumento, voluto dal Comitato Nazionale per il Monumento all`Arma d`Artiglieria, per festeggiare il IV centenario della nascita di Emanuele Filiberto e il decennale della Vittoria, subì ritardi nella realizzazione finchè la Città di Torino (sotto insistente supplica del Comitato) acconsentì a partecipare alle spese.
L'opera dello scultore Pietro Canonica fu inaugurata il 15 giugno 1930.
In occasione del restauro del monumento, nel 2005, furono rivenute, nei due vani ricavati all’interno dell’arco, una serie di lastre fotografiche risalenti agli anni ’30 realizzate da Armando Dupont fotografo incaricato dall’amministrazione cittadina (e dietro consiglio dello stesso Canonica) di sorvegliare nelle ore notturne il monumento e di occuparsi dell’accensione e dello spegnimento delle lampade dell’arco.
Dupont utilizzò i due minuscoli locali ricavati dentro all’arco come abitazione e camera di sviluppo, producendo negli anni immagini che raccontano - attraverso scene di vita quotidiana - una Torino vivace e in pieno fermento.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
MONUMENTO ALL'ARTIGLIERE
Parco del Valentino, prospiciente Corso Cairoli
Arco monumentale.
Monumento di valore documentario e ambientale, significativo esempio di arredo urbano sia nella plastica scultorea che nel rapporto scenografico col Valentino e con l'asse di Corso Cairoli.
Progetto di Pietro Canonica, realizzato nel 1930.
"Torino", 1930; L. RE, in AA.VV., Torino, Cittàviva, 1980, p. 314.
Tavola: 49
(1) http://www.comune.torino.it/papum/user.php?context=opere&submitAction=dettaglio&ID_opera=M050; per bibliografia e indicazioni archivistiche si veda http://www.comune.torino.it/papum/pdf/canonica_Artigliere.pdf
Bibliografia
- Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984 , p. 345 Vai alla pagina digitalizzata
- Il monumento all'Artiglieria. Storia, restauro e segreti, Alpi, Torino 2005
- Lanzardo, Dario - Poli, Francesco, Torino la città delle statue. Fantasmi di pietra sulla scena urbana, Edizioni del Capricorno, Torino 2012 , p. 148
- Canavesio, Walter, Pietro Canonica scultore senza tempo, in «Studi piemontesi», A. XLVIII, n. 2, 2019, Torino, pp. 481-494 , p. 491
Sitografia
Fonti Archivistiche
- Archivio Storico della Città di Torino
Fototeca
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Ente Responsabile
- MuseoTorino