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Gli intendimenti del Club Alpino a riguardo delle piccole industrie di
Montagna sono troppo bene delineati ne lle consideraz ioni ch e precedono
il
Cat alogo della Classe 3", perch è qui occorra metterli maggiormente in rilievo
j
il Giurì è lieto di dover encomiare non solo la ri uscita di tale Mostra campio–
naria, ma ben anche i propositi manifestati, che r idondano a certo vantaggio
dei nostri Alpigiani.
Ultimata così la sommaria rassegna, il Giurì ha poche parole a sog–
giungere circa
il
premio da darsi al Club Alpino.
È
a tutti noto ch e
il
Club Alpino
è
una libera associazione che col con–
tributo volon tar io e più anco ra coll 'opera affettuosa, incessante e disinteressata
dei suoi Soci tende non solo a diffond ere la pra tica conoscenza delle mon–
tagne e a spingere la gioventù a l'invi g orirsi moralmente e fisicamente con
al pini sti che imprese, ma si dedi ca al pubbli co bene, al culto delle Scienze e
della Patria.
Al suo na scer e un eminente personaggio, spen tosi non
è
guari fra l'uni–
ver sal e compianto, il Comm.
Q UINTINO
SELLA, ne tracciava la via, ne guidava
i passi, di poi ne svolg eva e ne incoraggia va g li intent i.
L'istituzione fattasi ora viri le , sicura di s è, non si è accasciata sotto il
peso dell' inaspet ta ta gravissima perdi ta del suo fondatore e Presid ente, ma
percorre fiduciosa la sua via e va cercando sempre nuovi mezzi onde ma–
nifestare il
i' UO
amore per la montagna e
il
suo interesse per quanto può
contri buir e al progresso della
civiltà
in quelle inospite regioni, che per la
mag gi or parte pur così vicine sembrano di tanto lontane dal movimento
intellettuale e dal pr ogresso del resto della Nazione.
Nel constata re questi fat ti, i sottoscritti sono lieti di poter asserire che
i l Club Alpino Italiano ha og gidì (dopo ven ti anni di vita laboriosa) com–
piuto
il
voto del suo compianto Pres idente, ottenendo che le
nostre montagne
siano dagli I taliani seriamente studiate e più non s' abbia necessità di ricor–
rere a stranieri per avere notizie di cose nostre.
Il Club inoltre, incoraggiando i suoi più studiosi Membri, ha non solo
illu strat o am piamen te con desc rizioni e con Car te le regioni dell e Alpi e del–
l' Appennino, ma attirando
all' excelsio1'
fra i monti i cultori della Scienza
ascri tti al suo sodalizio, ha aper t i nuovi orizzonti ad 'osservazioni scientifiche
d'og ni ma niera spi n te fino all e più g randi a lti tudin i nelle più svariate con–
dizioni di tempo e di clima e pe rsino nel cuore del verno.
Per la qual cosa , nell'interesse della Scienza, vengono oggi ag evolati
anche su larg a sca la degli studi che in alt ri tempi parevano inattua bili o
non tro vav ano che scars i cultor i.
Fra le nostre montagne, te stimoni di tante g lorie militari italiane, non
poteva
il
Club AIpino dimenticare, e non t rascurò, il cul to per le gesta dei
nost ri padri . - Basti qu i accennar e al
Ricordo
che per iniziati va di questo
Soda li zio fu inaugurato sul colle dell'Assmrrw, con solennità memoranda ,