Il Risorgimento è qui!
Itinerario 5 - Vittorio Emanuele II
Dal cuore storico di Torino, sede del comando del regno sabaudo, poi d’Italia, si “visitano” la lapide che ricorda dove Michele Novaro musicò il canto composto da Goffredo Mameli e diventato dal 1946 l’inno nazionale, il Palazzo di Città sede del municipio, la piazza che ricorda nel nome lo Statuto del 1848 concesso da Carlo Alberto insieme al monumento che celebra il traforo ferroviario del Frejus inaugurato nel 1871 e la contigua stazione di Porta Susa, capolinea della strada ferrata da Novara. L’antico Mastio della Cittadella, che ricorda i Moti carbonari del 1821, si affaccia sul viale che giunge al monumento più alto della città, quello dedicato al primo Re d’Italia. Posto sopra quattro imponenti colonne doriche, Vittorio Emanuele II sembra camminare sui tetti dei palazzi circostanti, aleggiando sul boulevard alberato che prende il suo nome.