Quinto Glizio Agricola (50 d.C. circa - inizi II secolo d.C.)
Una serie di iscrizioni racconta la storia di un personaggio influente vissuto tra la fine del I secolo d.C. e i primi anni del secolo seguente.
Introduzione
Quinto Glizio Atilio Agricola nasce, probabilmente ad Augusta Taurinorum, intorno al 50 d.C.; suo padre e suo nonno, forse ricordati in altre due iscrizioni torinesi, si erano distinti per le loro imprese militari in epoca giulio-claudia (14-68). La carriera di Q. Glizio Agricola si svolge ad altissimo livello: diviene funzionario giudiziario di Roma (quaestor) e governatore della Gallia Belgica, ottenendo nel 97 il primo consolato. Nel 102 è governatore della provincia della Pannonia (attuale Ungheria) e nel 103 console per la seconda volta; si mette in luce per il suo valore durante la guerra contro i Daci (102-106), divenendo infine praefectus Urbi, cioè una sorta di sindaco di Roma. Nell’Augusta Taurinorum di fine I inizio II secolo d.C. non molti personaggi potevano vantare una carriera tanto brillante: per questo a Glizio Agricola vengono intitolate almeno 14 iscrizioni, molte delle quali, accompagnavano statue, anche equestri.
L'iscrizione
[Q(uinto) Glitio] P(ubli) f(ilio) Stel(latina) / [Atilio] Agricolae co(n)s(uli) II / [VIIv]iro epulonum sodali / Augustali Claudiali legat(o) pro pr(aetore) / Imp(eratoris) Nervae Caes(aris) Traian(i) Aug(usti) Ger(manici) Dacici / provinc(iae) Pannon(iae) donato ab eodem / bello Dacico donis militaribus corona / murali vallari classic(a) aurea hast(is) / puris IIII vexillis IIII legato pro pr(aetore) / provinc(iae) Belgic(ae) divi Nervae leg(ato) / leg(ionis) VI Ferrat(ae) leg(ato) Hispan(iae) c[iterior(is)] / praetori [aedili curuli q(uaestori)] di[vi Vespasiani trib(uno) mil(itum) leg(ionis)] / [I Italicae XVviro stlit(ibus) iud(icandis) seviro eq(uitum) R(omanorum)]
A Quinto Glizio Atilio Agricola, figlio di Publio, della tribù Stellatina, console due volte, membro del collegio sacerdotale dei septemviri epuloni, sodale augustale claudiale, legato propretore dell'imperatore Nerva Cesare Traiano Augusto Germanico Dacico nella provincia della Pannonia, da lui insignito nel corso della guerra dacica di decorazioni al valor militare: unacorona murale, una corona da vallo, una corona classica, una corona aurea, quattro lance da parata e quattro vessilli, legato propretore del divinizzato Nerva nella provincia Belgica, legato della legione VI Ferrata, legato della Spagna Citeriore, pretore, edile curule, questore del divinizzato Vespasiano, tribuno dei soldati della I legione Italica, decemviro giudiziario, seviro dei cavalieri romani
Ente Responsabile
- MuseoTorino
- Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie