Scuola elementare Re Umberto I – Succursale di Via Ventimiglia
Struttura scolastica tipica degli anni Settanta, risponde all’espansione del quartiere e ai suoi bisogni.
In una zona in rapida espansione, la scuola succursale della Re Umberto I è stata costruita in via Ventimiglia nel 1971. Edificio di tre piani, riprende il modello industrializzato definito “forchetta” per il suo braccio intermedio prolungato. La medesima struttura è riproposta nelle coeve scuole Aleramo, Toscanini, Armstrong, Don Murialdo e Parri. L’edificio ha anche accolto in passato la succursale dell’istituto superiore Amaldi e del liceo scientifico Copernico. Un’ampia area verde circonda l’edifico che prende il nome dalla via in cui è ubicato, senza avere mai avuto una intitolazione propria. All’interno la scuola dispone di una sala medica, uno spazio biblioteca lettura, un refettorio, una palestra, 16 aule, una sala teatro con capienza di 99 posti a disposizione anche delle famiglie, ampi spazi esterni. Da segnalare la presenza di una classe montessoriana. Alla fine degli anni Settanta la scuola accoglieva oltre 600 alunni che occupavano tutte le 25 aule a disposizione della struttura.
Dato l’aumento della popolazione extracomunitaria, l’attuale POF della scuola sottolinea come una delle finalità principali è proprio quella di «avviare i propri alunni al superamento di stereotipi e pregiudizi nei confronti di persone e culture diverse, per il raggiungimento di una vera cultura e convivenza democratica». Le attività didattiche svolte dagli alunni e dagli insegnati hanno portato alla redazione di un giornalino scolastico e all’organizzazione di una festa dello sport, all’attuazione dei progetti “Riuso sostenibile degli edifici scolastici” e “Piedibus” e all’attivazione di uno sportello d’ascolto.
Sitografia
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Ente Responsabile
- Fondazione Tancredi di Barolo