I funzionari ducali del XV secolo
Nel XV secolo la città fu governata soprattutto da funzionari ducali che esautorarono in parte il potere cittadino.
Nel Quattrocento i principali funzionari che rappresentavano il duca in città erano il vicario, il giudice e il capo delle guardie che sottrassero al Municipio parecchie delle competenze che prima aveva.
La carica di vicario divenne sempre più onorifica, spesso assegnata a nobili di corte che si assentavano a lungo dalla città e che lasciavano il potere effettivo a un loro vice e l’incarico tese a diventare venale ed ereditario. A questi funzionari spettava la maggior parte delle competenze sull’organizzazione della vita urbana: mercati, tassazione, pulizia ecc.
Il giudice si occupava di tutte le cause di prima istanza, mentre la sicurezza era nelle mani del capo degli «sbirri» e dei suoi uomini. Gli ufficiali ducali avevano sede nel castello di Porta Fibellona (la parte medievale di Palazzo Madama), che fungeva pure da carcere.
Frequenti furono i casi di malversazione e concussione di funzionari ducali, mentre insicurezza e disordini erano difficilmente controllabili in città.
Nel quattrocentesco contrasto fra Comune e Signoria, era la seconda a prevalere in Torino.