Il Centro interculturale delle donne Alma Mater, dal nome dell'ex scuola che lo ospita, è stato inaugurato nel dicembre del 1993 ed è gestito da AlmaTerra, associazione di donne native e migranti, nata nel 1994 proprio a tale scopo. Il Centro ha ospitato uno dei primi hammam per sole donne aperti in Italia, oltre a numerose iniziative tra cui la Cooperativa Talea, il gruppo Almateatro, vari corsi di alfabetizzazione, di formazione e autoformazione, con l'obiettivo di sostenere le donne migranti nei percorsi di integrazione e inserimento sociale.  Il Centro si configura come luogo pratico e simbolico di intermediazione tra le donne e la città, delle donne tra di loro e come laboratorio interculturale. L'Associazione opera attraverso un insieme di servizi e progetti che includono sia attività interne al Centro sia azioni esterne, realizzate attraverso la costruzione di reti, collaborazioni, convenzioni con istituzioni ed enti, pubblici e privati, a livello locale, nazionale e transnazionale.

Il centro di documentazione raccoglie e conserva materiali eterogenei relativi a tematiche femminili, immigrazione, pratiche interculturali. L'archivio amministrativo-contabile conserva documentazione relativa ai progetti, il libro delle socie, curricula personali, iscrizioni al centro per l'impiego, verbali del direttivo, bilanci, spese, compensi. Inoltre è presente l'archivio delle mediatrici culturali.