Scheda: Luogo - Tipo: Edifici

Cascina Falconera

La Falconera, cascina di origine settecentesca, deve il suo nome all’allevamento di falconi da caccia che in essa ha avuto luogo per tutto il XIX secolo.


Lat: 45.10408879790171 Long: 7.738634347915649

Notizie dal: XVIII Sec. (1700-1799)

Trasformazione: 1840
La proprietà viene acquisita dalla famiglia Vittonetto

Ampliamento: 1866

Ampliamento: XX Sec. (1900-1999)

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  • cascina

La cascina, di origine settecentesca, viene descritta alla fine del XVIII secolo dall’architetto Amedeo Grossi come “cascina dell’Illustrissima signora Contessa di S. Martino situata alla destra della strada dell’Abbazia di Stura vicino alla borgata del Biasone distante due miglia e mezzo da Torino”.

Nelle Mappe del Catasto Napoleonico del 1804, la cascina viene segnalata come Ferme la Falconiera ed è caratterizzata da due corpi di fabbrica posti frontalmente l’uno all’altro. La denominazione “Falconiera” è probabilmente legata all’allevamento dei falconi da caccia che poi venivano utilizzati dalla Corte Sabauda nei dintorni della cascina. Nelle Mappe del Catasto Gatti del 1820 la situazione planimetrica rimane invariata e la cascina risulta composta dalla casa rustica, da casi da terra (depositi di attrezzi e prodotti agricoli), campi, prati e orti. Nel 1840, come si può leggere dalla Topografia della città e del territorio di Torino redatta dal geometra Rabbini, si registra un passaggio di proprietà a favore della famiglia Vittonetto che successivamente la ampliò con la costruzione di un nuovo corpo di fabbrica allineato all’ala sud. Tale ampliamento è documentato nelle Mappe del Catasto Rabbini del 1866. Ulteriori ampliamenti si registrano nel corso del XX secolo, fino al raggiungimento di una configurazione planimetrica a corte chiusa. Oggi la struttura appare divisa in due blocchi da una manica centrale che contraddistingue la parte originaria da quella di recente costruzione.

Note

Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
LA FALCONERA
Strada della Falconera 24/28

Cascina di pianura.
Segnalazione di edificio rurale di interesse documentario, tipico esempio di cascina di pianura, ora inserita in area verde ed in uso agricolo.
Costruzione già presente nell'ultimo quarto del Settecento.

A. GROSSI, 1790; CARTA COROGRAFICA DIMOSTRATIVA […], 1791: PLAN GEOMÉTRIQUE […]. 1805; [Catasto RABBINI], 1866; TOPOGRAFIA / DELLA CITTÀ […]. 1840; E. GRIBAUDI ROSSI, 1970. pp. 286-288.
Tavola: 22

Fonti Archivistiche

  • Plan Geomêtrique de la Commune de Turin, 1805, Archivio di Stato di Torino, Sezioni Riunite, Catasti, Catasto Francese, Allegato A, Mappe del Catasto Francese, Circondario di Torino, Mandamento di Torino, Torino
  • Carta dei Distretti riservati per le Regie Cacce divisa in sette parti, 1816, Archivio di Stato di Torino, Sezione Corte, Carte Topografiche per A e B, Torino, Torino 26
  • Andrea Gatti, Catasto Gatti, 1820-1830, Archivio Storico della Città di Torino, CAG, sez. 6
  • Antonio Rabbini, Topografia della Città e Territorio di Torino, 1840, Archivio Storico della Città di Torino, Collezione Simeom, SIM D1803
  • Antonio Rabbini, Mappa originale del Comune di Torino, 1866, Archivio di Stato di Torino, Sezioni Riunite, Catasti, Catasto Rabbini, Circondario di Torino, Mappe, distribuzione dei fogli di mappa e linea territoriale, Torino
  • Istituto Geografico Militare, Carta IGM, 1974, Archivio Storico della Città di Torino, TD 64.7.11

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Ente Responsabile

  • MuseoTorino