Villa Castellani, già Vigna Boas
Questa villa era il rustico di Villa Paradiso o Vigna Boas sul Bric Boas, una delle grandi ville della Valle San Martino.
Dai documenti di permuta si conosce l'anno, 1736, in cui alla vigna fu aggregata la grande casa colonica, ora Villa Castellani.
In quell'anno Giovan Battista Boasso, decurione di Torino, acquistò da Carlo Braida una vigna confinante con la sua e sui terreni fece aprire un ampio viale ombroso in mezzo ai boschi che, con un tragitto di pochi minuti, univa la villa Paradiso al rustico.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
VILLA CASTELLANI, GIÀ VIGNA BOAS
Strada Comunale Superiore Val S. Martino 221
Rustico del Paradiso.
Segnalazione di edificio con significato culturale e documentario; storicamente e paesisticamente connesso con la Villa Paradiso lega il sistema del versante Nord del «Bric Boas».
Vigna della Villa Boasso, del conte Bertalazzone. Già annessa alla proprietà del sig. Giovanni Battista Boasso, diventa cascina e viene collegata direttamente sul lato Nord al civile. Nell'ultimo quarto del Settecento l'edificio è ampliato e ristrutturato (scuderie).
Carta topografica della Caccia [1762]; A. GROSSI, 1791, p. 22; PLAN GEOMÉTRIQUE [...], 1805; [Catasto RABBINI], 1866, fol. XXIV; E. GRIBAUDI ROSSI, 1975, p. 267.
Tavola: 51