Necropoli di Porta Susa
Nel 1854, in occasione dei lavori per la costruzione della stazione di Porta Susa, sono state individuate almeno 55 sepolture.
Una necropoli probabilmente piuttosto vasta è andata distrutta durante i lavori per la realizzazione della nuova stazione e per la modifica della viabilità nella zona. Si trattava per lo più di tombe a incinerazione, in cassetta laterizia e in anfora segata, con corredo, ma non mancavano anche alcune tombe alla cappuccina. Almeno in un caso era presente un sarcofago in piombo. Resti di murature sparse erano forse parti di monumenti o di recinti funerari.
Due tombe a incinerazione in anfora segata con corredo venute alla luce qualche anno dopo (1882), circa cento metri a nord della stazione, confermano l’ipotesi dell’esistenza di una estesa area di necropoli in questa zona.
Bibliografia
- Promis, Carlo, Storia dell’antica Torino: Julia Augusta Taurinorum scritta sulla fede de’ vetusti autori e delle sue iscrizioni e mura, Stamperia reale, Torino 1869 , (part. p. 187) Vai al testo digitalizzato
- Barocelli, Piero, Sepolcri d’età romana scoperti in Piemonte, in «Bollettino della Società piemontese di archeologia e belle arti», Vol. XII, n. 3-4, 1928, Torino, pp. 80-82 , (part. p. 82) Vai al testo digitalizzato
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Ente Responsabile
- MuseoTorino
- Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie