Villa Missionari, già Vigna dei Missionari
E' un edificio massiccio, solidamente poggiato su un terrapieno retto da una alta muraglia.
I missionari erano giunti a Torino nel 1656 per desiderio del marchese Carlo Emanuele Filiberto Simiane di Pianezza.
Oltre a questa vigna possedevano anche quella di Madama Reale presso San Vito, l'attuale Villa Abegg.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
VILLA MISSIONARI, GIÀ VIGNA DEI MISSIONARI
Strada al Traforo di Pino 135
Vigna.
Segnalazione di edificio con elementi di significato culturale e documentario. Appartiene al sistema di vigne di fondo valle dalla Strada Comunale del Cartman.
Il Grossi la ricorda come «vigna con antica palazzina disgiunta dal rustico». Il complesso conserva l'assetto planimetrico e volumetrico originale del XVIII secolo.
A. GROSSI, 1791, p. 107; PLAN GEOMÉTRIQUE […], 1805; [Catasto RABBINI]. 1866, fol. XIX; E. GRIBAUDI ROSSI, 1975. pp. 80-81.
Tavola: 44