Scheda: Luogo - Tipo: Monumenti, lapidi e fontane

Lapide dedicata a Martorelli Renato (1895 - 1944)

Lapide dedicata a Renato Martorelli, collocata in piazza Cln 254, presso l'edificio che ospitò  l'Albergo Nazionale.


PIAZZA (COMITATO LIBERAZIONE NAZIONALE) C.L.N. 254

Realizzazione: Settembre 1945 - Ottobre 1946
Collocazione della lapide

Restauro: 2011
Intervento di pulitura a cura del Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale

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Categorie

  • lapide

Tag

  • lapidi resistenza

Martorelli Renato

"Nato a Livorno il 1° gennaio 1895. Dopo aver combattuto nella prima guerra mondiale, riprese glistudi universitari a Torino laureandosi in giurisprudenza per poi dedicarsi alla professione diavvocato. Socialista, irriducibile oppositore del regime fascista, fu tra gli organizzatori delmovimento Italia Libera, un’associazione antifascista fondata a Firenze nel giugno 1924, pochigiorni dopo l’assasinio di Giacomo Matteotti. Tra i fondatori a Torino, nel 1943 del Partitosocialista di unità proletaria, nato nella clandestinità dalla fusione del Psi e del Movimento di unità proletaria. All’annuncio dell’armistizio dell’8 settembre 1943 iniziò subito, con l’avvocato Duccio Galimberti di Cuneo, ad organizzare il movimento partigiano di resistenza in Piemonte e in Liguria. Dirigente del Partito socialista clandestino, e rappresentante di quel partito nel Comitato di liberazione nazionale regionale piemontese, venne catturato il 30 luglio 1944 a Niella Tanaro. Condotto nella sede torinese della SD, la polizia politica delle SS tedesche, l’albergo Nazionale di via Roma 254 (ora piazza Cln), morì dopo feroci torture. Il suo corpo non venne mai restituito ai familiari. Medaglia d’oro al valor militare.

Sulla facciata dell’immobile di corso Palestro 10, sede storica del Partito socialista italiano, è ricordato da una grande targa marmorea.

Aisrp, Banca dati Partigianato piemontese

Paolo Greco, Cronaca del Comitato Piemontese di Liberazione Nazionale, 8 settembre 1943 - 9 maggio 1945, in Aspetti della resistenza in Piemonte, Torino, Book’s Store, 1977

Enciclopedia dell’antifascismo e della Resistenza, cit., Vol. III, p. 169 e p. 567

Seicento giorni nella Resistenza, cit., p. 39" (1)

Note

(1) Testo tratto da Adduci, Nicola [et al.] (a cura di), Che il silenzio non sia silenzio. Memoria civica dei caduti della Resistenza a Torino, Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà - Istoreto, Torino 2015, p. 88

Fonti Archivistiche

  • Aisrp, Archivio dell’Istituto piemontese per la storia della resistenza e della società contemporanea

Soggetti correlati

Ente Responsabile

  • Istoreto
  • MuseoTorino
  • Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà