Ponte Mosca
Uno dei più antichi ponti della città, attraversa la Dora sull’asse di corso Giulio Cesare. E’ caratterizzata da una struttura in pietra a campata unica ed è una costruzione che adotta soluzioni tecniche all’avanguardia.
Fino alla costruzione del ponte Mosca, l’accesso alla città per chi proveniva dalla strada di Milano era assicurato da un ponte in legno e dal guado di Borgo Dora. Nell’ambito del generale impegno per il riassetto e il potenziamento della rete stradale che si concretizzò nel periodo dell’occupazione francese, nel 1807 Napoleone decretò la costruzione di un ponte in pietra sulla Dora. Il progetto non poté, però, concretizzarsi ed il problema passò, irrisolto, al regno di Sardegna dopo la Restaurazione. Entra in scena Carlo Bernardo Mosca (1792-1867), diplomato presso le prestigiose École Polythechnique e École des Ponts et Chaussées di Parigi, responsabile della sistemazione della rete stradale del regno e ingegnere di prima classe del comune di Torino. Il suo progetto per il ponte sulla Dora era il più ardito tra quelli presentati, prevedendo una struttura a campata unica della lunghezza di 129 metri e larga 13,7 metri. Le fasi della costruzione furono travagliate e segnate da ritardi e ostacoli, ma al momento dell’inaugurazione nel 1830 il ponte destò ammirazione per l’eleganza e la leggerezza della struttura, caratterizzata da soluzioni tecniche all’avanguardia. Con il ponte Vittorio Emanuele I sul Po, il ponte Mosca faceva parte di un progetto per dotare di un’entrata funzionale e grandiosa rispettivamente la strada di Genova e quella di Milano.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
PONTE MOSCA
Fiume Dora, sull'asse di Corso Giulio Cesare
Ponte stradale.
Manufatto di valore storico-artistico e ambientale, singolare esempio di ponte di pietra ad arco, da considerarsi tra le ultime imponenti realizzazioni con elementi lapidei di grandi dimensioni, del secondo quarto dell'Ottocento, caratterizza il paesaggio fluviale urbano del Lungo Dora.
Su progetto del 1823, ad opera dell'ing. Carlo Bernardo Mosca; realizzazione negli anni seguenti, in fasi successive (nel 1823-24 e nel 1828-30), di ponte in pietra.
PROVINCIA DI TORINO, 1823; REYCEND, 1880; C. MOSCA, 1873; M. MAFFIOLI, 1978. pp. 32 sgg.; L. RE, 1981.
Tavola: 33
Bibliografia
- Reycend, Giovanni Angelo, Il ponte Mosca sulla Dora Riparia presso Torino ed il Murazzo del nuovo Corso Napoli, Camilla e Bertolero, Torino 1880 Vai al testo digitalizzato
- Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984 , p. 432 Vai alla pagina digitalizzata
- Sassi Perino, Angia - Faraggiana, Giorgio, I trentasei ponti di Torino, Edizioni del Capricorno, Torino 1995 , pp. 24-27
- Magnaghi, Agostino - Monge, Mariolina - Re, Luciano, Guida all'architettura moderna di Torino, Lindau, Torino 1995 , p. 16
- Bocco Guarneri, Andrea, Il fiume di Torino. Viaggio lungo la Dora Riparia, Città di Torino, Torino 2010 , p. 98 Vai al testo digitalizzato
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