Bastion Verde
Traccia significativa dell’investimento dei Savoia nella fortificazione della città, sopravvissuto allo smantellamento delle mura, il Bastion Verde conserva pressoché integro il padiglione costruito da Vitozzi (1585-1587) come belvedere del giardino ducale.
L’allestimento del primo nucleo di giardini alle spalle della residenza ducale, a partire dal 1634, interessò anche il baluardo nordorientale dell’antica cinta muraria di Torino, detto della Madonna degli Angeli, ma da allora comunemente noto come Bastion Verde. Tra il 1585-1587, per diletto del duca Carlo Emanuele I, all’angolo estremo del bastione, l’architetto e ingegnere militare Ascanio Vitozzi (1539-1615) costruì un piccolo padiglione dotato di loggia a colonnine, oggi murata, dal quale ammirare il paesaggio circostante. Fatta eccezione per la caratteristica copertura a rigidi spioventi e pennone, modificata nel Settecento, il padiglione è rimasto pressoché integro, proteso sul baluardo con eleganti beccatelli, una possente fascia di mensoloni che simula un’antica struttura militare, ma ingentilita nei dettagli. Raffigurato in una veduta da oltre le mura dipinta da Bernardo Bellotto (1745), il Bastion Verde rappresenta l’ultima, se non la più significativa traccia dell’investimento dei duchi di Savoia nella fortificazione della città, sopravvissuta al progressivo smantellamento delle mura dagli inizi dell’Ottocento.
Bibliografia
- Blaeu, Joan, Theatrum statuum regiae celsitudinis Sabaudiae ducis, Pedemontii principis, Cypri regis. Pars prima, exhibens Pedemontium, et in eo Augusta Taurinorum, & loca viciniora, Vol. 1, apud heredes Ioannis Blaeu, Amstelodami 1682 , tav. 14 Vai al testo digitalizzato
- Carboneri, Nino, Ascanio Vitozzi: un architetto tra Manierismo e Barocco, Officina, Roma 1966
- Comoli Mandracci, Vera, Torino, Laterza, Roma - Bari 1983 , pp. 3-44
- Viglino Davico, Micaela - Bonardi Tomesani, Claudia, Città munite, fortezze, castelli nel tardo Seicento. La raccolta di disegni “militari” di Michel Angelo Morello, Istituto italiano dei castelli, Roma 2001 , pp. 27-30
- Viglino Davico, Micaela (a cura di), Ascanio Vitozzi: ingegnere militare, urbanista, architetto (1539-1615), Quattroemme, Ponte San Giovanni 2003
- Bonardi Tomesani, Claudia, La capitale e le grandi fortezze di retrovia, in Viglino Davico, Micaela (a cura di), Fortezze “alla moderna” e ingegneri militari del ducato sabaudo, Celid, Torino 2005, pp. 465-479
Fonti Archivistiche
- Biblioteca Reale di Torino (BRT), Incisioni, III 16.
- BRT, Z X VIII 98.
- Archivio Storico della Città di Torino (ASCT), Tipi e disegni, 64.2.13.
- Archivio di Stato di Torino (ASTo), Corte, Carte topografiche e disegni, Carte topografiche per A e B, Torino 1/3, 1/10, 1/12.
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