Rita Montagnana (Torino 1895-1979)

Attivista politica nel mondo sindacale operaio torinese, è fra le fondatrici del Partito Comunista d’Italia. Impegnata nella lotta antifascista, è costretta all’esilio. Dopo il rientro in Italia e la partecipazione alla Resistenza viene eletta Deputata all’Assemblea Costituente e, poi Senatrice della Repubblica.
Rita Montagnana nasce a Torino il 6 gennaio del 1895 da una famiglia di commercianti ebrei. Viene avviata ai quattordici anni al mestiere di sarta. La sua attività politica ha inizio con la partecipazione agli scioperi del 1909-11 e con l’iscrizione alla Lega delle sarte presso la Camera del Lavoro di Torino. Nel 1914 aderisce al Partito Socialista italiano, nel quale ricopre diversi incarichi; sempre nello stesso anno diventa segretaria del Circolo socialista La Difesa di Borgo San Paolo. Dopo la guerra si unisce al gruppo Ordine Nuovo, fondato da Antonio Gramsci, e nel 1921 aderisce all’iniziativa di scissione dal Partito Socialista che porta alla fondazione del Partito Comunista d’Italia. Con l’avvento del fascismo entra in clandestinità con il nome di “Marisa”, dedicandosi a tempo pieno alle attività del Partito. In questi anni conosce Palmiro Togliatti con il quale si sposa nel 1924 e con il quale ha un figlio, Aldo. Nel 1926 partono per un lungo esilio che li porterà a Mosca e Parigi. Dopo aver partecipato alla Guerra civile spagnola (1937-1939), rientra in Italia nel 1944 per partecipare alla lotta di Resistenza. Nel 1946, dopo la Liberazione, è eletta all’Assemblea Costituente, dove si impegna a sostenere le ragioni del movimento operaio e contadino. Separatasi dal marito, viene eletta Senatrice nella I legislatura (1948). Nel 1958 lascia l’attività politica per ritirarsi a vita privata. Muore a Torino il 17 luglio del 1979.
Cronologia
1895 – Nasce il 6 gennaio a Torino;
1909 – Si iscrive alla Lega delle sarte presso la Camera del Lavoro;
1914 – Diventa segretaria del Circolo socialista La Difesa di Borgo San Paolo;
1921 – Aderisce al Partito Comunista d’Italia;
1924 – Sposa Palmiro Togliatti;
1926 – Insieme al marito e al figlio Aldo parte per l’esilio a Mosca;
1937-1939 – Partecipa alla Guerra civile spagnola;
1944 – Partecipa alla Resistenza;
1946 – Eletta Deputata all’Assemblea Costituente;
1948 – Eletta al Senato della Repubblica;
1979 – Muore il 17 luglio a Torino.
Bibliografia
- Tommaso Detti, Montagnana Rita, in Franco Andreucci, Tommaso Detti, Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico, 1853-1943, vol. III, Editori Riuniti, Roma 1975, pp. 552-554
- Levi, Giorgina, I Montagnana: una famiglia ebraica antifascista (dalla prima guerra mondiale alla liberazione), in «Rassegna mensile di Israel», A. XLVIII, n. 1-6, gennaio-giugno, 1982, Firenza, pp. 107-166
- Malandrino, Corrado, Rita Montagnana, in Simiand, Caterina (a cura di), I deputati piemontesi all’Assemblea costituente, Franco Angeli, Milano 1999, pp. 339-343
Fonti Archivistiche
- Fondazione Piemontese Antonio Gramsci, fondo Partito Comunista Italiano.
Ente Responsabile
- ISMEL