Scheda: Soggetto - Tipo: Persona

Gian Carlo Dall'Armi (1880-1928)

Gian Carlo Dall’Armi (1880-1928) apre il suo primo studio fotografico a Trieste nel 1900, ma emigra a Torino pochi  anni dopo. Si distingue per l’eterogeneità dei soggetti: dalla ritrattistica accademica alla riproduzione d’arte e di architettura, al reportage d’impegno sociale.


Nascita: 19 Settembre 1880
Trieste

Morte: 1928
Torino

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  • fotografia

Gian Carlo Dall’Armi, 1880-1928.

Fotografo professionista, nato a Trieste il 19. 09. 1880 morto a Torino nel 1928, attivo a Trieste dall'inizio del secolo, probabilmente arriva a Torino intorno al 1905. Nel 1909 riceve una medaglia d’argento per le fotografie esposte al 3^ Concorso Sociale e una medaglia d’oro al Concorso Nazionale di Fotografia di Milano. Partecipa anche all’Esposizione Fotografica della Società Filarmonica di Casale Monferrato. Nello stesso anno “La Fotografia Artistica” pubblica alcune sue immagini. Nel 1910 la sede dello studio è in via Accademia 5 e l’anno successivo in via Po 20. Nel 1911 è presente all’Esposizione Internazionale di Torino con alcuni ritratti e paesaggi e realizza un catalogo con le fotografie dei padiglioni e dei monumenti della mostra. Pubblica anche un ampio volume intitolato Illustrazione fotografica d’Arte antica in Italia – Il Barocco Piemontese: saggi architettonici ricercati e scelti da G. C. Dall’Armi. Eccellente ritrattista, si occupa anche di riproduzioni di opere d’arte e di reperti archeologici. Partecipa alla Prima Esposizione Internazionale di Fotografia, Ottica e Cinematografia del 1923 a Torino ed è premiato fuori concorso. Dal 1923 al 1925 e ancora nel 1927- 1931 le sue immagini vengono pubblicate su “Luci ed Ombre”. L’atelier è attivo fino al 1951, diretto dalla moglie Giovanna Andrate.

Un grande fondo di sue fotografie (circa 5000 positivi e 4000 negativi) è conservato all’Archivio Storico della Città di Torino; circa 420 positivi sono conservati dall’Archivio Fotografico della Fondazione Torino Musei presso la GAM Galleria d’Arte Moderna di Torino (fondo proveniente dalla FIF Fondazione Italiana per la Fotografia, depositato nel 2006 in GAM e successivamente acquisito dalla Regione Piemonte). Altri nuclei e stampe sciolte sono conservati da varie istituzioni tra cui l’Opera Pia Barolo (scatti su Palazzo Barolo), la Biblioteca Centrale di Ingegneria (85 stampe), l'Archivio Alinari.

Sedi dell’attività: Trieste, Corso (?), 43 “Fotografia artistica G. C. Dall’Armi” dal 13. 08. 1904 al 30. 06. 1905; Torino, in via Accademia Albertina 5, dal 1907 circa al 1910; in via Po 20, dal 1911 al 1928. Dopo la sua morte la conduzione dello studio è assunta dalla sua seconda moglie Maria Giovanna Andrate. L’attività verrà ceduta a Ernesto Cagliero, fotografo formatosi nell'atelier del padre Antonio. Inizialmente Cagliero mantiene il nome Studio Dall’Armi e la sede nel Palazzo degli Stemmi, in via Po 37, dove Maria Giovanna Andrate si era trasferita, in seguito ai bombardamenti del 1943 che avevano danneggiato il palazzo del numero civico 20. Nel 1984 il Palazzo degli Stemmi viene dichiarato inagibile ed Ernesto Cagliero trasferisce l’attività in via Roccaforte 11, dove rimane fino al 1993, data della sua morte.

 

Fonti Archivistiche

  • Fondo Dall'Armi - Cagliero, ASCT Archivio Storico della Città di Torino
  • Archivio Fotografico - Fondazione Torino Musei - GAM
  • Biblioteca Centrale di Ingegneria di Torino

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Ente Responsabile

  • MuseoTorino 2020