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Luci d’Artista 2020
Dal 30 ottobre al 10 gennaio 2021 torna Luci d’Artista giunto alla XXIII edizione.
La rassegna – progetto della Città di Torino realizzato da IREN Smart Solutions e Fondazione Teatro Regio Torino, con il sostegno di IREN S.p.A, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT – è nata nel 1998 come esposizione di installazioni d’arte contemporanea realizzate con la luce en plein air nello spazio urbano e, dal 2018, si è arricchita di un percorso educativo-culturale che favorisce l’incontro tra il pubblico e le opere.
Ogni anno le Luci sono collocate in luoghi significativi del territorio urbano con l’obiettivo di valorizzarle e creare attesa e curiosità. La loro facile accessibilità e fruizione unita al miglioramento qualitativo che apportano al paesaggio urbano, ha reso la mostra a cielo aperto un evento culturale simbolo della città apprezzato in Italia e all’estero.
In questa edizione si potranno ammirare 26 opere (tra allestimenti temporanei e permanenti) di cui 14 nel Centro città e 12 nelle altre Circoscrizioni.
“Luci d’Artista è da tempo una delle iniziative più amate dai torinesi e, per la quale, ogni anno numerosi turisti giungono in città per farsi incantare – dichiarano la Sindaca Chiara Appendino e l’Assessora alla Cultura Francesca Leon -. La rassegna festeggia quest’anno il suo ventitreesimo compleanno e si arricchisce di opere, collaborazioni e nuovi progetti. Avvicinare le persone all’arte contemporanea è uno degli impegni che abbiamo voluto assumere e realizzare attraverso gli ‘Incontri Illuminanti con l’Arte Contemporanea’. Un programma di azioni che, per il terzo anno consecutivo, ci consente di accompagnare, coinvolgendoli attivamente, cittadini di ogni età alla scoperta delle opere, con la collaborazione di esperti dei musei, fondazioni d’arte e la partecipazione di scuole e associazioni dei territori in cui trovano collocazione le installazioni. Quest’anno il programma pubblico coinvolgerà la Circoscrizione 3 con l’opera ‘My Noon’ di Tobias Rehberger in Borgata Lesna, la 5 con un intervento di recupero e valorizzazione storico-artistica del monumento ‘1706’ di Luigi Nervo, la 8 che vedrà protagonista l’ospedale Regina Margherita grazie alla collocazione di ‘Concerto di parole’ di Mario Molinari nel piazzale antistante. In questi luoghi saranno realizzati percorsi di animazione collegati alle installazioni presenti. Siamo felici – concludono Appendino e Leon – di aver raggiunto un grande risultato avendo utilizzato le Luci d’Artista per dare visibilità insieme al centro ad altre zone della nostra città, cercando di coinvolgere le persone che in quei luoghi vivono per renderle protagoniste di un evento innovativo”.
L’esposizione, oltre a proporre uno speciale percorso che permetterà al pubblico di cogliere le diverse visioni poetiche espresse dalle opere realizzate da artisti accomunati dall’attrazione per la luce, quest’anno si arricchisce di importanti novità: la nuova collocazione temporanea di ‘Concerto di parole’ di Mario Molinari – per la quale è stato realizzato il rifacimento di alcuni moduli *– allestita in prossimità dell’Ospedale Regina Margherita (piazza Polonia, all’altezza dell’uscita del sottopasso di corso Spezia, nella Circoscrizione 8); ‘Illuminated Benches’ di Jeppe Hein in piazza Risorgimento (Circoscrizione 4), resa permanente in via sperimentale così come ‘Il Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime’ di Nicola De Maria in piazza Carlo Emanuele II (piazza Carlina, Circoscrizione 1) il cui allestimento in questa edizione viene arricchito dopo l’integrazione dell’illuminazione pubblica della piazza stessa; l’opera ‘Amare le differenze’ di Michelangelo Pistoletto in piazza della Repubblica (Circoscrizione 7) è stata restaurata; ‘My Noon’ di Tobias Rehberger è allestita per la prima volta in Borgata Lesna (Circoscrizione 3) nel cortile dell’Istituto Comprensivo King-Mila (via Germonio 12); l’opera Ancora una volta di Valerio Berruti è installata in via Monferrato (in prossimità della Gran Madre, Circoscrizione 8) con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo del Borgo Po contribuendo al rilancio delle attività commerciali della zona; una nuova illuminazione artistica valorizzerà il Monumento 1706 di Luigi Nervo (Circoscrizione 5).
da http://www.contemporarytorinopiemonte.it/luci-dartista-2020/
* si precisa che l'opera di Molinare, in data 17.11.2020, è ancora in fase di allestimento per difficoltà connesse con l'emergenza COVID-19.
Elenco Luci d'Artista
CENTRO CITTÀ
- Cosmometrie – Mario AIRÒ – Nell’edizione 2020/2021 in piazza Carignano
- Tappeto Volante – Daniel BUREN – piazza Palazzo di Città
- Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime – Nicola DE MARIA – piazza Carlina – Opera permanente in via sperimentale
- Giardino Barocco Verticale – Richi FERRERO – via Alfieri 6 – Palazzo Valperga Galleani – Opera privata permanente
- L’energia che unisce si espande nel blu – Marco GASTINI – Galleria Umberto I – Opera permanente
- Planetario – Carmelo GIAMMELLO – via Roma
- Migrazioni (Climate Change) – Piero GILARDI – Galleria San Federico
- Cultura=Capitale – Alfredo JAAR – piazza Carlo Alberto – Opera permanente
- Doppio passaggio (Torino) – Joseph KOSUTH – ponte Vittorio Emanuele I -Opera permanente
- Luì e l’arte di andare nel bosco – Luigi MAINOLFI – via Carlo Alberto
- Il volo dei numeri – Mario MERZ – Mole Antonelliana – Opera permanente
- Vento Solare – Luigi NERVO – piazzetta Mollino
- Palomar – Giulio PAOLINI – via Po
- Noi – Luigi STOISA – via Garibaldi
CIRCOSCRIZIONI: DALLA 2 ALLA 8
- Ice Cream Light – Vanessa SAFAVI – piazza Livio Bianco(Circoscrizione 2)
- Volo su… – Francesco CASORATI – area pedonale di via Di Nanni (Circoscrizione 3)
- My noon – Tobias REHBERGER – nuova collocazione – Borgata Lesna – cortile dell’Istituto Comprensivo King-Mila, via Germonio 12 (Circoscrizione 3)
- Illuminated Benches – Jeppe HEIN – piazza Risorgimento – Opera permanente in via sperimentale (Circoscrizione 4)
- L’amore non fa rumore – Luca PANNOLI – piazza Eugenio Montale (Circoscrizione 5)
- Vele di Natale – Vasco ARE – piazza Foroni, zona mercato rionale (Circoscrizione 6)
- Amare le differenze – Michelangelo PISTOLETTO – piazza della Repubblica – Opera permanente (Circoscrizione 7)
- Piccoli spiriti blu – Rebecca HORN – Monte dei Cappuccini – Opera permanente (Circoscrizione 8)
- Ancora una volta – Valerio BERRUTI – via Monferrato (Circoscrizione 8)
- Concerto di Parole – Mario MOLINARI – nuovo allestimento – in prossimità dell’Ospedale Regina Margherita – piazza Polonia, all’altezza dell’uscita del sottopasso di corso Spezia (Circoscrizione 8)
- Luce Fontana Ruota – Gilberto ZORIO – Laghetto Italia ’61 – Opera permanente (Circoscrizione 8)
- L’albero del PAV – Piero GILARDI – Via Giordano Bruno, 31 (Circoscrizione 8)
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Luci d’Artista Mario Airò "Cosmometrie"
Le Cosmometrie di Mario Airò sono schemi simbolici e geometrici proiettati sulla pavimentazione urbana. L`installazione, progettata per l’edizione 2002/2003 di Luci d’Artista, prevede da 38 a 42 proiettori che, durante l’accensione nelle ore notturne, creano sul suolo una sorta di tappeto luminoso.
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Luci d’Artista Daniel Buren “Tappeto Volante”
L’opera Tappeto volante di Daniel Buren fa parte delle Luci d’Artista dal 1999, è concepita secondo una rigorosa struttura modulare geometrica: centinaia di cavi d’acciaio paralleli reggono una “scacchiera” di lanterne cubiche.
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Luci d’Artista Nicola De Maria “Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime”
L’opera “Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime” di Nicola de Maria fa parte delle Luci d’Artista dal 2004. L’artista ha tramutato i lampioni in fiori luminosi creando un colorato, luminoso e fantastico giardino invernale.
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Luci d’Artista Richi Ferrero Il Giardino Barocco Verticale
L’opera “Il Giardino Barocco Verticale” di Richi Ferrero fa parte delle Luci d’Artista dal 2015, nasce dal desiderio di reinterpretare la presenza del giardino barocco originale quale citazione dello 'spazio onirico'.
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Luci d’Artista Carmelo Giammello “Planetario”
L’opera Planetario di Carmelo Giammello fa parte delle Luci d’Artista dal 1998. L’artista ha individuato nel cielo stellato il tema per la sua opera luminosa.
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Luci d’Artista Piero Gilardi “Migrazione (Climate Change)”
“Migrazione (Climate Change)” è opera di Piero Gilardi del 2015. L'installazione è composta da sagome di pellicani che migrano, in volo.
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Luci d’Artista Joseph Kosuth “Doppio passaggio (Torino)”
“Doppio passaggio (Torino)” è opera di Joseph Kosuth del 2001. L`installazione è formata da due scritte luminose, come quelle utilizzate per le insegne pubblicitarie, che riportano due brani tratti dalle opere di Friedrich Nietzsche e Italo Calvino. Le due frasi, di uguale estensione, sono collocate simmetricamente a specchiarsi in se stesse.
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Luci d’Artista Luigi Mainolfi “Luì e l’arte di andare nel bosco”
L’opera Luì e l’arte di andare nel bosco di Luigi Mainolfi fa parte delle Luci d’Artista dal 1998. È la storia di un matto di nome Luì – alter-ego dell’artista – che riesce ritrovare i bambini perduti nel Bosco Silenzioso. Lettera per lettera viene scandita, in una serie di scritte colorate che si dipanano lungo la via, la fiaba del novelliere Guido Quarzo è pubblicata dalla casa editrice Hopefulmonster e illustrata dalle opere dello stesso artista.
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Luci d’Artista Luigi Nervo “Vento solare”
Vento solare di Luigi Nervo fa parte delle Luci d’Artista dal 2004. L’opera è una grande sagoma solare è realizzata con lo stile fiabesco di alcune stampe popolari e vuole esprimere un concetto astronomico in un linguaggio immaginario.
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Luci d’Artista Giulio Paolini “Palomar”
L’opera di Giulio Paolini fa parte delle Luci d’Artista dal 1998. L’installazione è composta da complesse strutture luminose raffiguranti pianeti, corpi celesti e orbite e si conclude con la sagoma di un funambolo stilizzato che, in equilibrio su un cerchio, gioca con degli anelli in mano.
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Luci d’Artista Luigi Stoisa “Noi”
“Noi” di Luigi Stoisa appartiene a Luci d’Artista dal 1998: è una luminaria antropomorfa, tante coppie di giganteschi esseri umani con i piedi puntati verso i margini della strada e le teste una contro l'altra, suggeriscono una simbolica unione affettiva e mentale. Una fuga di archi, una lunga galleria sospesa a “proteggere” i passanti, tutti “Noi”.
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Luci d’Artista Vanessa Safavi “Ice Cream Light”
L’opera di Vanessa Safavi fa parte delle Luci d’Artista dal 2013, è una divertita sequenza di coni gelato colorati: un simbolo dell’Italia e di un piacere semplice.
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Luci d'Artista Francesco Casorati "Volo su ..."
L’opera “Volo su…” di Francesco Casorati fa parte delle Luci d’Artista dal 1998, è un filo rosso che si snoda per le vie di Torino, suggerendo un possibile itinerario, reggono il filo le sagome geometriche di uccelli favolosi. La collocazione in vie lunghe e dritte permette di coglierne il senso prospettico.
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Luci d’Artista Tobias Rehberger “My noon”
L’opera di Tobias Rehberger fa parte delle Luci d’Artista dal 2010, è un orologio composto da cerchi e linee che scandisce le ore con il sistema binario.
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Luci d’Artista Jeppe Hein “Illuminated Benches”
L’opera Illuminated Benches di Jeppe Hein, realizzata nel 2005, fa parte delle Luci d’Artista dal 2006. L’artista ha individuato una modalità di interazione tra pubblico, opera e luogo: le panche si illuminano quando ci si siede sopra e diventano parte integrante di un sistema modulare scultoreo e architettonico.
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Luci d’Artista Domenico Luca Pannoli “L’amore non fa rumore”
L’opera di Domenico Luca Pannoli fa parte delle Luci d’Artista dal 1998. Strutture in materiale plastico illuminate reinterpretano alcuni loghi pubblicitari e la segnaletica stradale. Una scritta con tubo luminoso flessibile rosso recita: L`amore non fa rumore.
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Luci d'Artista Vasco Are "Vele di Natale"
L’opera Vele di Natale di Vasco Are fa parte delle Luci d’Artista dal 1998, rappresenta immaginari alberi di Natale luminosi e policromi, è stata installata nel corso delle successive edizioni di Luci d’artista in contesti urbani anche molto diversi.
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Luci d’Artista Valerio Berruti "Ancora una volta"
L’opera Ancora una volta di Valerio Berruti fa parte delle Luci d’Artista dal 2012, raffigura bambini che giocano con qualcosa che scorre sotto le loro mani e cioè la gente, il pubblico, i passanti.
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Luci d’Artista Mario Molinari “Concerto di parole”
L’opera Concerto di parole di Mario Molinari fa parte delle Luci d’Artista dal 1998. Gigantesche sculture astratte, realizzate in polistirolo espanso, verniciate a vivaci colori e illuminate da potenti fari, sembrano voler irrompere nel buio della notte. Massicce d’aspetto, ma in realtà leggere, sono composte da cilindri, parallelepipedi e altre figure solide.
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Luci d’Artista Piero Gilardi “L'albero del PAV”
In tutte le culture umane, nello spazio e nel tempo, la figura dell’albero è molto significativa come tramite simbolico, tra la terra e il cielo.
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Luci d'Artista Marco Gastini "L'energia che unisce si spande nel blu"
L’energia che unisce si espande nel blu è opera di Marco Gastini, creata nel 2009 per Luci d’Artista: una grande pittura luminosa, un cielo coperto da segni illuminati blu e rossi, sovrastato da una griglia di accesi punti bianchi in cui l`energia è parte determinante.
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Luci d'Artista Alfredo Jaar "Cultura=Capitale"
L’opera, dal titolo Cultura = Capitale di Alfredo Jaar è installata in piazza Carlo Alberto, sulla facciata della Biblioteca Nazionale Universitaria. È un’equazione luminosa che invita a pensare alla creatività e al sapere condivisi da tutti i cittadini come al vero patrimonio di un paese, di una regione, di una città.
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Luci d'Artista Mario Merz "Il volo dei numeri"
Il volo dei numeri è la luminosa serie dei numeri di Fibonacci, creata con neon rossi, opera di Mario Merz, realizzata nel 2000 per Luci d’Artista e collocata sulla curva della cupola della Mole Antonelliana.
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Luci d'Artista "Amare le differenze" di Michelangelo Pistoletto
La frase "amare le differenze" è scritta con luci al neon colorate in 39 lingue del mondo, come messaggio di pace. Realizzata nel 2005 da Michelangelo Pistoletto (1933) come parte del progetto Luci d`Artista, l'opera è collocata sulla facciata del mercato coperto di Piazza della Repubblica.
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Luci d'Artista Rebecca Horn "Piccoli spiriti blu"
Piccoli spiriti blu è opera di Rebecca Horn, creata nel 1999 per Luci d’Artista: l’energia impalpabile del luogo è resa con una serie di anelli trasparenti e luminosi che galleggiano intorno all’edificio avvolto da una luce azzurra.
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Luci d'Artista Gilberto Zorio "Luce Fontana Ruota"
Una stella a cinque punte, sorretta da un braccio verticale, come un mulino, ruota a filo d’acqua generando piccole cascatelle dai suoi vertici. La struttura metallica a vista, illuminata da un sistema di raggi luminosi, è dotata di specchi che creano un gioco di riflessi. Luce Fontana Ruota, opera di Gilberto Zorio, è collocata, dal 2000, nel Laghetto Italia ’61, in corso Unità d’Italia.
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Sitografia
- http://www.contemporarytorinopiemonte.it/
- http://www.contemporarytorinopiemonte.it/luci-dartista-2020/
- http://www.contemporarytorinopiemonte.it/luci-dartista-2020/il-racconto-delle-luci-dartista-2020/
- http://www.comune.torino.it/torinogiovani/appuntamenti/luci-d-artista-a-torino
- https://www.facebook.com/lucidartistatorinoofficial/
- https://www.youtube.com/watch?v=bIqGvIxJ_lU&fbclid=IwAR0YOBUBlzUfzM2DxDfn_KsEo86kdctpzW0LWqPxoaqJGDuEFQ8uVFxiGU4
- http://www.contemporarytorinopiemonte.it/news/la-mappa-delle-luci-dartista/