Anteprima e Stampa
70° della Liberazione
Si apre con la parola d’ordine da tempo concordata «Aldo dice 26x1» il telegramma con cui il 24 aprile il Comando militare regionale piemontese impartisce a tutti i comandi di Zona l’ordine di applicare il Piano E 27 (emergenza 27), a partire dall’1 del 26 aprile: è l’insurrezione!
La ricorrenza del settantesimo anniversario della Liberazione ha impegnato le istituzioni e la società intera in celebrazioni, studi e manifestazioni per ricordare i valori fondanti della nostra Democrazia, maturati nell’Antifascismo e nella Resistenza e consegnati alla Carta costituzionale.
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Dalla Resistenza alla Liberazione: 25 aprile sempre!
“Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero perché lì è nata la nostra Costituzione”. Piero Calamandrei (Firenze, 1889-1965)
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Dopo la Liberazione alcuni luoghi della città cambiano nome
Con la caduta del regime fascista e all'indomani della Liberazione della città, la giunta popolare della Città di Torino, delibera la soppressione di denominazioni istituite durante il periodo fascista (figure e luoghi del regime e dei suoi alleati), l'assegnazione di nuove denominazioni (in ricordo di eventi, personaggi rilevanti nella lotta all'antifascismo), il ripristino di antiche denominazioni già modificate in epoca fascista e l'annullamento di denominazioni conferite senza l'osservanza della legittima procedura di assegnazione.
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La Resistenza in città e la Liberazione («Aldo dice 26x1»)
In città ebbero luogo azioni importanti di Resistenza e vi si diresse buona parte dell’attività clandestina regionale. La città si liberò, prima dell’arrivo degli alleati, il 26 aprile 1945.
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Sacrario del Martinetto
Già poligono di tiro, dopo l’8 settembre 1943 è scelto dalla Repubblica Sociale Italiana come luogo per le esecuzioni delle sentenze capitali. Oltre 60 tra partigiani e resistenti vi trovano la morte.
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ANCR Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza
L'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza è stato costituito nel 1966 per iniziativa, fra gli altri, di Ferruccio Parri e dell'allora sindaco di Torino Giuseppe Grosso.
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Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà
Il Museo inaugura nel 2003 e ha sede nei Quartieri Militari. Il suo allestimento multimediale e interattivo permanente è dedicato al periodo "1938-1948. Dalle leggi razziali alla Costituzione", con particolare riferimento al territorio torinese. Dal 2016 fa parte del Polo del '900.
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ANPI Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
L'ANPI è un Ente morale che opera, a livello nazionale e locale, per la memoria e il costante riconoscimento dei valori dell'antifascismo e della Resistenza e per la diffusione della conoscenza, la difesa e l'attuazione dei principi espressi dalla Costituzione.
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ISTORETO Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti"
L'Istoreto, fondato nel 1947, opera nell’ambito della conservazione e della valorizzazione del patrimonio storico e documentario del XX secolo con particolare attenzione al periodo 1938–1945. Svolge attività scientifica e didattica, in collegamento con istituzioni culturali italiane ed europee.
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Medaglia d'oro al valor militare
Il 29 maggio 1959, alla città di Torino viene conferita la medaglia d'oro al valor militare riconoscendone l'alto sacrificio nella Resistenza e nella lotta di Liberazione dal nazifascismo.
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