Borgata Ceronda
Nata negli anni Ottanta dell’Ottocento subito fuori la cinta daziaria, la Borgata (nel quartiere Lucento) è protagonista dello sviluppo industriale e demografico della zona, interessata dal passaggio del canale Ceronda.
1. La nascita di borgata Ceronda (1876-1915)
E’ la zona di Lucento più coinvolta dallo sviluppo produttivo e demografico che si verifica a partire dall’ultimo ventennio dell’Ottocento. Utilizzando riferimenti attuali, i suoi confini sono la Dora, corso Svizzera, via Borgaro, via Verolengo, corso Potenza.
La Borgata nasce dalle lottizzazioni iniziate nel 1876 dai Momigliano, che suddividono in lotti i loro possedimenti fondiari al fine di ottimizzarne i guadagni con la vendita. Il maggior acquirente è Adolfo Gastaldi, che non solo edifica nell'area, ma a sua volta lottizza e rivende. La sua attività è così consistente che il primo nome della zona è borgata Gastaldi, mentre viene battezzata dal Comune borgata Ceronda nel 1889.
Fra il 1881 e il 1884 viene costruita via Pianezza, prima via di comunicazione diretta fra Lucento e Torino, assieme alla tranvia a vapore per Pianezza e Druento, prolungata nel 1887 fino a Venaria. La presenza di nuovi collegamenti, assieme all'ubicazione subito fuori dalla cinta daziaria (che garantisce costi di costruzione e prezzi dei terreni più bassi rispetto all’interno della città) e alla presenza del canale Ceronda, rende la zona appetibile per l’apertura di nuove attività industriali, in particolare del settore tessile a prevalente occupazione femminile, come l’opificio Marino poi Paracchi, il Cotonificio Italiano e il cotonificio Mazzonis, uno dei più grandi della città.
Lo sviluppo industriale favorisce una forte immigrazione e un’ingente attività edilizia, che sono a loro volta motivo di sviluppo della borgata, tanto che nel 1911 qui si concentrano la maggior parte della attività produttive, commerciali e artigianali di Lucento.
2. Sviluppo della borgata dal 1915 a oggi
Borgata Ceronda continua a essere protagonista dell’incremento demografico della zona lucentina anche dopo la Grande Guerra e per tutto il corso degli anni Venti.
Fra il 1911 ed il 1931 Lucento passa da 5.800 abitanti circa a quasi 11.000, perlopiù residenti nella borgata. Indice della rilevanza della zona è la decisione del Comune, del 1931, di aprire una nuova scuola elementare per Lucento proprio a Ceronda, l’attuale Margherita di Savoia.
La borgata rimane fino ai giorni nostri meta dei flussi migratori, dato il suo patrimonio abitativo formato in prevalenza da case di ringhiera o con basso livello di servizi.
A partire però dagli anni Sessanta e Settanta la borgata entra in crisi a causa della chiusura o del trasferimento delle attività produttive, in particolare di quelle tessili.
Bibliografia
- De Luca, Vincenzo et al. (a cura di), Nascita di nuove borgate e inizio di una nuova moralità comunitaria (1879-1889), in Laboratorio di ricerca storica sulla periferia urbana della zona nord-ovest di Torino (a cura di), Soggetti e problemi di storia della zona nord-ovest di Torino dal 1796 al 1889: Lucento, Madonna di Campagna e Borgo Vittoria, Università degli studi di Torino. Facoltà di Scienze della formazione, Torino 1998, pp. 121-167
- Laboratorio di ricerca storica sulla periferia urbana della zona nord-ovest di Torino (a cura di), Soggetti e problemi di storia della zona nord-ovest di Torino dal 1890 al 1956: Lucento, Madonna di Campagna e Borgo Vittoria, Università degli Studi di Torino. Facoltà di Scienze della Formazione, Torino 2001
- La storia della città per capire. Il rilievo urbano per conoscere. Borghi e borgate di Torino, Politecnico di Torino, Torino 2014 , pp. 312 - 321 Vai al testo digitalizzato
- Le relazioni sociali nella periferia urbana tra l’Ottocento e l’inizio del Novecento: Lucento e Madonna di Campagna, Seminario autogestito interdisciplinare, Università degli Studi di Torino, Facoltà di Lettere e Magistero, a.a. 1992/93, relatore Caldo, Costantino - Notario, Paola - Perona, Giovanni, Ramella, Francesco
- L’avvento dell’industria nella zona Nord-Ovest dell’Oltredora torinese: mutamenti economici e partecipazione politica dalla concessione dello Statuto Albertino agli scioperi di inizio secolo (1848-1907), Seminario autogestito interdisciplinare, Università degli studi di Torino, Facoltà di Magistero, a.a. 1995/96, relatore Dellavalle, Claudio - De Luna, Giovanni - Carminati Masera, Diana - Grimaldi, Renato
- Schiavi, Liris, Territorio, industria e trasformazioni sociali in Borgata Ceronda tra il 1877 e il 1908, Tesi di laurea magistrale, Università degli studi di Torino, Facoltà di Lettere e Filosofia, a.a. 1996/97, relatore Nicola Tranfaglia
- Il ritorno in fabbrica delle donne. Nascita di Borgo Vittoria e Borgata Ceronda: 1876-1915. Invito ad un percorso storico nella 5ª Circoscrizione (nell'ambito del progetto dell’Ecomuseo urbano), Centro di documentazione storica della Circoscrizione 5ª, Torino di prossima pubblicazione
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- Comitato Parco Dora