Opera Pia Viretti, già Vigna Sordevolo
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
OPERA PIA VIRETTI, GIÀ VIGNA SORDEVOLO
Strada S. Vincenzo 137
Villa - vigna.
Edificio di valore ambientale e documentario. Rilevante è la facciata nonché il giardino, significativo esempio di sisIemazione su «artefatto piano».
Il Grossi ricorda questo complesso come «Sordevolo, villa e vigna [...] lungo la strada di Dora Grossa [...] in arioso e ameno sito con due Cappelle pubbliche, il palazzo designato dall'Architetto Galletti [...] è ornato di un bellissimo atrio con galleria superiormente prospecente verso Torino [...] avanti evvi un delizioso giardino all'inglese [...] sostenuto in parte da archi, e maestosi terrapieni». Il conte Brucco di Sordevolo vendette la villa nel 1805 al Millet e quindi nel 1893 fu donata dal teologo T. Chiuso all'Opera Pia Viretti.
Carta topografica della Caccia [1762]; A. GROSSI, 1791, pp. 162-163; PLAN GEOMÉTRIQUE [...], 1805; [Catasto RABBINI], 1866, fol. XXVII; E. GRIBAUDI ROSSI, 1975, pp. 437-438.
Tavola: 60
Bibliografia
- Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984 , p. 642 Vai alla pagina digitalizzata
- Lodari, Renata (a cura di), Atlante dei giardini del Piemonte, Libreria geografica, Novara 2017 , p. 170