Scheda: Soggetto - Tipo: Persona

Gaetano Cellini (Ravenna 1875 - Torino 1957)

Getano Cellini, allievo di Pietro Canonica (1859-1969)  diviene uno scultore noto e premiato in Europa e Sud America con piccole opere in bronzo a soggetto allegorico, busti e grandi opere monumentali.


Nascita: 27 Agosto 1875
Ravenna

Morte: 08 Febbraio 1957
Torino

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Categorie

  • artista | scultore

Gaetano Cellini nasce a Ravenna il 27 agosto 1875. Di famiglia modesta, orfano di padre, passa l’infanzia in orfanatrofio, si dedica all’arte da autodidatta. Giovanissimo lavora presso il marmista Stefano Furati e lo scultore ravennate Attilio Maltoni (1862-1909). Allievo di Alessandro Mazzarenti (1846-1923), a Ravenna, trasferitosi a Torino lavora nello studio di Pietro Canonica come sbozzatore di marmo. Inizia dunque la sua carriera di scultore esponendo, a partire dal 1900, alle rassegne della Promotrice delle Belle Arti di Torino. Riceve numerosi premi e riconoscimenti in Italia, Europa e Sud America.

L’umanità contro il male, opera di grande espressività plastica, presentata in gesso a Milano nel 1906, realizzata in marmo nel 1908, riproposta a Buenos Aires nel 1910, è conservata alla Galleria d’Arte Moderna di Roma.

Nel 1920 realizza il Monumento a San Giovanni Bosco, di fronte alla basilica di Maria Ausiliatrice a Torino, è opera sua anche il tondo per l'urna del Santo. Del 1921 è il Monumento ai Caduti di Carmagnola (Torino). Tra il1928 e il 1930 realizza il Monumento ai Caduti di Asti.

Nel 2006 viene allestita una mostra sull'artista Gaetano Cellini presso la Sala Mostre della Basilica di Maria SS. Ausiliatrice.

 

Fonti Archivistiche

  • Archivio Storico della Città di Torino

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Ente Responsabile

  • MuseoTorino 2019