Bastita del Monte dei Cappuccini
Prima di ospitare uno dei simboli religiosi della città, l’altura nota con il nome di Monte dei Cappuccini fu per secoli un nodo difensivo cruciale: nel Duecento, infatti, qui era stato costruito un ridotto fortificato per sorvegliare il ponte sul Po.
Nel novembre 1248, Tommaso II di Savoia, all’atto di essere eletto vicario imperiale da Federico II, otteneva il controllo di Torino, del ponte sul Po con la sua torre e le sue difese e della bastita appena costruita che sorgeva presso lo stesso ponte. Nasceva così il ridotto difensivo che, sino alle soglie del Seicento, avrebbe vigilato e protetto uno dei più importanti attraversamenti fluviali sul Po a valle di Moncalieri.
Documentata con discontinuità nel corso del Trecento-Quattrocento e mai descritta dalle fonti, è probabile che, nel tempo, la bastita avesse assunto un impianto quadrilatero, con torri cilindriche agli spigoli. I progetti con cui Giacomo Soldati, a partire dal 1581, avanzava una serie di soluzioni alternative per trasformare le strutture esistenti in chiesa per i Cappuccini mostrano, infatti, un complesso centralizzato, fortemente simmetrico e con elementi a pianta circolare ai vertici. All’epoca, tuttavia, la bastita era già stata oggetto di profonde ristrutturazioni volte ad aggiornarne l’efficienza militare: le torri erano state ricamiciate e trasformate in baluardi, mentre le cortine, per garantire maggior campo di tiro alle artiglierie, erano state arretrate e affiancate da ambienti residenziali.
Di tali strutture restano oggi tracce nelle sostruzioni della chiesa di Santa Maria al Monte e, probabilmente, nei muri di contenimento che sostengono il terrapieno su cui si sviluppa il convento.
Bibliografia
- Scotti, Aurora, Ascanio Vitozzi, ingegnere ducale a Torino, La nuova Italia, Firenze 1969 , pp. 83-89
- Pagine inedite sul Monte dei Cappuccini, Museo Nazionale della Montagna «Duca degli Abruzzi» - Club Alpino Italiano. Sezione di Torino, Torino 1991
- Enrico Lusso, Sistemi di difesa del territorio nel Piemonte meridionale nell'età di Federico II, in Alfonso Gambardella (a cura di), Cultura artistica, città e architettura nell’età federiciana, Atti del convegno (Caserta, 30 novembre-1 dicembre 1995), De Luca, Roma 2000, pp. 199-200
- Viglino Davico, Micaela (a cura di), Ascanio Vitozzi: ingegnere militare, urbanista, architetto (1539-1615), Quattroemme, Ponte San Giovanni 2003
- Isella, Pier Giorgio, Per la storia del Monte dei Cappuccini a Torino dall’XI al XIII secolo, in «Studi piemontesi», A. XXIII, n. 2, 2003, Torino, pp. 373-386
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- Gritella, Gianfranco, Sul Monte dei Cappuccini: la fortificazione della bastita sveva, in Carassi, Marco - Gritella, Gianfranco (a cura di), Il re e l’architetto. Viaggio in una città perduta e ritrovata, Hapax, Torino 2013, pp. 166-172
Fonti Archivistiche
- Archivio di Stato di Torino (AST), Carte topografiche e disegni, Camerale Piemonte, Tipi art. 664, Torino, nn. 7.1, 7.2., 7.3.
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