Dirittibus: il museo per la città
Cultura e sociale si incontrano. Il museo c’è laddove serve. Il museo è diffuso, veramente diffuso. Il Museo porta contenuti originali sul tema dei diritti e della partecipazione negli spazi pubblici delle circoscrizioni 2, 3, 4, 5, 8, in tandem con il Bibliobus.
01. Premessa
In un momento in cui ogni contenuto e servizio può ormai essere fruito da remoto su di un device portatile i musei non rinunciano a essere luoghi in cui fare esperienza di contenuti che si legano agli spazi della città. Allo stesso tempo, per colmare la distanza percepita fra i cittadini e le ‘istituzioni museali’ in ordine al proprio vissuto quotidiano, al proprio universo di valori e di problemi, il ‘museo’ deve fare il possibile per proporsi laddove l’offerta culturale è meno forte, laddove la comunicazione non arriva, con modalità espressive che aggancino il linguaggio dei più giovani e delle persone con minore possibilità di accesso alla formazione. Cultura e sociale si incontrano. Il museo c’è laddove serve. Il museo è diffuso, veramente diffuso.
02. Il progetto
Il Museo porta contenuti originali sul tema dei diritti e della partecipazione negli spazi pubblici delle circoscrizioni 2, 3, 4, 5, 8, in tandem con il Bibliobus, biblioteca itinerante delle Biblioteche civiche torinesi, che potenzia la propria offerta sul tema dei diritti grazie al progetto Dirittibus.
Il bus ospita un filmato che si serve di un linguaggio in grado di avvicinare il pubblico più giovane; testimonial più o meno ‘famosi’ impegnati sul fronte dei diritti e appartenenti al mondo dello sport, della musica, della televisione, dei blog, ma anche alle realtà di attivismo sui macro-temi individuati (salute, disabilità, genere, migrazioni, lavoro, ambiente) realizzeranno alcuni contributi video che saranno presenti sul bus e fruibili anche su YouTube. All’esterno, con attenzione da un lato a sostenibilità e sobrietà e dall’altra all’identità del Bibliobus, saranno poste delle sedute colorate e un semplice dispositivo interattivo.
Intorno al bus saranno realizzate piccole ma frequenti iniziative come performance di musicisti, attori o anche gruppi informali che animino lo spazio intorno al bus con attività che abbiano a che fare con i diritti e quindi in primis con il diritto alla città, cioè al riconoscimento degli spazi urbani come spazi di tutte e tutti.
03. Gli obiettivi
Un progetto di museo itinerante, su suggestione di esperienze internazionali che a partire dagli anni Cinquanta hanno portato alcuni musei in aree urbane periferiche o non valorizzate nel tentativo di raggiungere i propri “non-pubblici”. Il progetto non porta con sé oggetti ma, in relazione con la propria specifica personalità e missione, porta nei luoghi la conoscenza di un patrimonio immateriale, fatto di testimonianze che potenzino l’approccio critico ai temi e la partecipazione sociale.
Un progetto di mediazione culturale, che ambisce a entrare in relazione con persone in condizione di disagio sociale, di bassa scolarità e di mancanza di accesso alla cultura, associando a elementi educativi e di trasmissione di contenuti anche aspetti di socialità e di intrattenimento. Un progetto quindi che fa forza sui due pilastri della cultura e del sociale per un approccio integrato, e quindi più efficace, all’inclusione.
Un progetto di outreach, che consiste nel mettere in atto azioni concrete volte a raggiungere le persone che possono aver bisogno di un certo servizio o di una certa offerta. Il proposito infatti è quello di raggiungere i non-pubblici del Museo e del Polo del ’900, cioè una fascia di non utenti più “lontana” del pubblico potenziale e difficilmente intercettabile in primis per mancanza di interesse. Il lavoro di outreach, che precede quello di attività vera e propria sul territorio, mira anzitutto a facilitare le occasioni di incontro e nel formare adeguatamente gli operatori in modo che siano preparati a rispondere a pubblici non consolidati e non motivati.
Un progetto di empowerment che coinvolge sia gli operatori culturali, che hanno la possibilità di potenziare le proprie competenze di relazione, comunicazione e accessibilità rispetto alle proposte del Museo e degli istituti coinvolti, sia i cittadini ai quali vengono forniti strumenti critici, informativi di coinvolgimento in contesti poveri di offerta e di occasioni.
Un progetto di temporaneo placemaking, cioè di risignificazione che “stimola le persone a reimmaginare collettivamente gli spazi pubblici come cuore della comunità. Questo approccio capitalizza sulla base delle risorse della comunità locale, ispirazione e potenziale creando spazi pubblici che promuovono la salute, la felicità e il benessere economico delle persone.
04. I compagni di viaggio
Dirittibus è un progetto integrato del Polo del ’900. È ideato e coordinato dal Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà in collaborazione con Centro studi Piero Gobetti, Unione culturale Franco Antonicelli, Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza.
Dirittibus è realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell'ambito del “Bando CivICa”, progetti di Cultura e Innovazione Civica. Dirittibus è realizzato con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese e con il contributo di Fondazione CRT. Dirittibus giova del contributo della Città di Torino.
Partner di secondo livello sono le realtà del territorio che operano nell’ambito della cultura, del sociale, dell’intrattenimento, e che saranno via via attivate in particolare nelle circoscrizioni individuate.
05. Le tappe del Dirittibus: luoghi e orari
Dal 22 giugno al 31 ottobre 2021 il Bibliobus delle Biblioteche Civiche Torinesi diventa Dirittibus e porta i diritti nelle Circoscrizioni 2, 3, 4, 5, 8. Ecco dove e quando potete trovarci:
Sosta del lunedì: Giardino Emilio Pugno, Circoscrizione 2 - Quartiere Mirafiori sud. Ore 14.30-18.30
Sosta del martedì mattina: Parco Michelotti, Circoscrizione 8 - Borgo Po (pressi Biblioteca Geisser). Ore 9-13
Sosta del martedì pomeriggio: Piazzale Umbria, Circoscrizione 4 - Quartiere San Donato. Ore 14.30-18.30
Sosta del mercoledì: Corso Bernardino Telesio/via Giovanni Servais, Circoscrizione 4 - Quartiere Parella. Ore 14.30-18.30
Sosta del giovedì: Via Monte Ortigara 95/97, Circoscrizione 3 - Quartiere Pozzo Strada (cortile Biblioteca Carluccio). Ore 14.30-18.30
Sosta del venerdì mattina: Corso Unione Sovietica 490, Circoscrizione 2 - Quartiere Mirafiori sud (cortile dell'IIS Primo Levi). Ore 9.00-13.00
Sosta del sabato mattina: Piazza Chiesa della Salute, Circoscrizione 5 - Quartiere Borgo Vittoria (Mercato di Borgo Vittoria). Ore 8.30-13.00
Sosta del sabato pomeriggio: piazzetta Pollarolo, Circoscrizione 5 - Vallette. Ore 15.30-18.30
Sosta della domenica: Piazzale Mauro Rostagno, Circoscrizione 3 - Borgata Aeronautica. Ore 9-13
Sitografia
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Ente Responsabile
- Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà
- MuseoTorino 2020