Gabriele Capello detto il Moncalvo (1806-1877)

Uno dei più famosi ebanisti dell’Ottocento e principale imprenditore piemontese dell’industria lignea, è ricordato anche come fondatore delle Scuole operaie San Carlo.
Gabriele Capello (detto il Moncalvo, dal luogo di nascita), nasce il 14 marzo 1806. Nel 1825, dopo un lungo apprendistato come falegname, si trasferisce a Torino, dove, un paio di anni dopo, apre una bottega insieme al falegname Facta. In pochi anni, grazie alle abilità artistiche e imprenditoriali di Capello, la bottega si trasforma in una delle più importanti fabbriche di mobili e arredi lignei del Regno sardo. A partire dal 1833, dopo essersi messo in proprio, Capello collabora con Pelagio Pelagi (1775-1860) al rinnovamento delle residenze sabaude, in particolare Racconigi e Palazzo Reale, divenendo il principale fornitore di arredi della Casa Reale. Le sue abilità gli procurano numerosi riconoscimenti a livello internazionale. Tra il 1842 e il 1844 lavora agli arredi del Castello di Pollenzo e del Priorato Mauriziano di Torre Pellice. Attento ai problemi dell’istruzione popolare, fa impartire lezioni ai suoi dipendenti e, nel 1848, è uno dei principali fondatori della Scuole operaie San Carlo. L’anno successivo, divenuto consigliere comunale, promuove l’istituzione di corsi serali municipali per operai. Nel 1850 è eletto Cavaliere dell’Ordine Mauriziano, che nel 1866 lo insignirà del titolo di Ufficiale. Nella prima metà degli anni Sessanta il mobiliere lascia la sua attività a Giuseppe Bongioannini. Muore nel 1877, lasciando, tra le sue volontà testamentarie, uno speciale legato alla Società operaia Moncalvo in favore dei migliori allievi delle scuole serali.
Cronologia
1825 Si trasferisce a Torino.
1827 Apre una bottega di falegname.
Dal 1833 Collabora con Pelagio Pelagi al rinnovamento dell’arredamento delle residenze sabaude.
1848 E’ uno dei principali fondatori delle Scuole operaie San Carlo.
1849 Consigliere comunale
1850 Nominato Cavaliere dell’Ordine Mauriziano.
1864 Lascia la sua attività a Giuseppe Bongioannini.
1866 Viene nominato Ufficiale dell’Ordine Mauriziano.
Bibliografia
- Antonetto, Roberto, Glorie di legno: le meraviglie dei minusieri ed ebanisti torinesi, in Bassignana, Pier Luigi (a cura di), Torino sconosciuta o dimenticata. 13 incontri alla scoperta del volto segreto di Torino, Torino Incontra, Torino 1998, pp. 197-212
- Baccheschi, Edi, Gabriele Capello detto il Moncalvo. Biografia artistica, in Robotti, Diego (a cura di), Scuole d’industria a Torino. Cento e cinquant’anni delle Scuole tecniche San Carlo, Centro studi piemontesi, Torino 1998, pp. 31-34 , pp. 31-42
- Roberto Antonetto, Gabriele Capello Moncalvo. Ebanista di due re, Allemandi, Torino 2004
- Antonetto, Roberto, Gabriele Capello Moncalvo. La vita e gli scritti, Città di Moncalvo - Centro studi piemontesi, Moncalvo - Torino 2006
- Soffiantino, Maria Paola, Gabriele Capello detto il Moncalvo (1806-1877), in Montaldo, Silvano (a cura di), Il Risorgimento nell'Astigiano nel Monferrato e nelle Langhe, Cassa di risparmio di Asti, Asti 2010, pp. 167-168
- Pagella, Enrica, Un monumento, un museo e un Parlamento: fili intrecciati di un dibattito tra il 1848 e il 1861, in Pagella, Enrica (a cura di), Sarà l'Italia. La ricostruzione del primo Senato, U. Allemandi, Torino 2011, pp. 17-26
Sitografia
Ente Responsabile
- ISMEL
- MuseoTorino