Scuole estive
Le scuole estive sono aperte nella seconda metà dell’Ottocento e accolgono gli alunni torinesi durante i mesi estivi, intervallando giochi a lezioni didattiche.
Per dare una forma di accoglienza ai ragazzi i cui genitori d’estate lavoravano, il Comune di Torino a partire dal 1881 pensa di istituire delle scuole estive. Qui i ragazzi vengono assistiti e, a giochi e passeggiate, intervallano lezioni che riprendono i concetti appresi durante l’anno scolastico. Gli alunni che usufruiscono di questo servizio a fine Ottocento sono circa 4500 suddivisi in 120 classi, le cui sedi vengono stabilite di anno in anno dalla Giunta Municipale. Il periodo di apertura di queste scuole, anche in rapporto al calendario scolastico del tempo, che terminava le lezioni nel mese di luglio, generalmente è dalla fine di luglio ai primi giorni di settembre, con orario dalle 8.30 alle 12 in tutti i giorni feriali, a eccezione del lunedì.
L’insegnamento è affidato ai docenti comunali stessi, affiancati secondo necessità da personale esterno ritenuto idoneo dalla Direzione centrale.
Bibliografia
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Ente Responsabile
- Fondazione Tancredi di Barolo