Ponte Carpanini
Il Ponte, intitolato al vicesindaco Domenico Carpanini (1954-2001), è stato realizzato nell’anno 2002 ed è l’unico ponte mobile della città.
Il Ponte Carpanini sorge sulla Dora Riparia nei pressi di Borgo Dora, nel quartiere Aurora, e collega piazza Borgo Dora con corso Vercelli. È intitolato a Domenico Carpanini (1954-2001), vicesindaco di Torino, deceduto improvvisamente nel corso della campagna elettorale per l’elezione del nuovo sindaco della città. L’opera, che sostituisce il vecchio ponte ottocentesco Principessa Clotilde danneggiato durante l’alluvione dell’ottobre 2000, è stata progettata dall’architetto Giorgio De Ferrari e dall’ingegnere Francesco Ossola.
Al fine di evitare che in futuro il ponte possa essere nuovamente danneggiato in caso di piena del fiume, la struttura si solleva di circa un metro grazie all’azione di martinetti idraulici collocati entro vani interrati ricavati nelle spalle. Nel sollevarsi il ponte porta con sé due paratie verticali che tamponano i varchi dei parapetti in corrispondenza degli accessi stradali, garantendo la sicurezza idraulica delle aree circostanti.
La struttura presenta una lunghezza di 43 metri ed una larghezza di 12 metri. Dispone di due corsie veicolari, una pista ciclabile a due sensi di marcia e di un percorso pedonale, lungo il quale una gradinata in legno, che si protende verso il fiume, offre la possibilità di godere di un suggestivo panorama. La struttura portante è d’acciaio è interamente saldata e pesa circa 700 tonnellate; è costituita da due travature longitudinali collegate superiormente, il cui impatto visivo è attenuato dai giochi d’ombra della particolare forma romboidale delle sezioni. I bastioni delle spalle sono rivestiti con pietre naturali provenienti dai materiali recuperati dalla demolizione del vecchio ponte.
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