Locali storici: Alimentari
Diverse le tipologie che rientrano in questa categoria: drogherie, erboristerie, macellerie, gastronomie, alimentari e enoteche di cui sopravvivono alcuni esempi perfettamente conservati
Nota alla tipologia storica *
A metà Ottocento le macellerie diventano botteghe per la lavorazione e vendita delle carni. Il retro è dedicato alla preparazione dei tagli e alla loro conservazione in ghiacciaie; nel locale di vendita predomina per motivi igienici il marmo, utilizzato per pareti, bancone, cassa e vetrina.
Nelle decorazioni e negli arredi si ripete il motivo della testa bovina che compare nelle tarsie del pavimento, nei bassorilievi del bancone, nelle ganciere, sull'ingresso, dipinta o scolpita.
Anche i locali delle gastronomie, dei salsamentari e dei salumai prediligono l'uso del marmo. Alle pareti mensole e ripiani ospitano conserve, mostarde e vini. Lo spazio più importante è la cucina dove vengono preparati i cibi cotti o conservati e le carni insaccate. Completano la bottega i magazzini e i locali per la stagionatura degli insaccati.
La drogheria vende al minuto spezie e droghe a tintori, profumieri, farmacisti, pasticceri, cuochi, salumieri e massaie. Sugli scaffali del locale di vendita sono riposte scatole, vasi di vetro, piccole botti, contenitori in latta, mentre sul banco in legno poggiano le bilance. Il magazzino, il laboratorio e spesso un piccolo ufficio completano la bottega.
Le erboristerie richiedono per la vendita spazi più ridotti; l'arredo è composto da scaffali in legno per i vasi in vetro che contengono le erbe, da cassetti di diverse dimensioni etichettati e dal bancone. Il retro bottega è formato da un locale ben aerato per l'essiccazione delle erbe e da un laboratorio per la preparazione di tinture, polveri e macerati.
Note
* Testo per l'edizione dell'Archivio Storico della Città di Torino, 2006, Negozi e locali, cit. in Biblografia, p. 38
Bibliografia
- Festa, Stefania - Ruffino, Maria Paola, Drogherie, erboristerie, in Ronchetta, Chiara (a cura di), Le botteghe a Torino: esterni e interni tra 1750 e 1930, Centro studi piemontesi, Torino 2001, pp. 135-136
- Ronchetta, Chiara - Ruffino, Maria Paola, Macellerie bovine e ovine, in Ronchetta, Chiara (a cura di), Le botteghe a Torino: esterni e interni tra 1750 e 1930, Centro studi piemontesi, Torino 2001, pp. 167-169
- Negozi e locali storici di Torino, Archivio storico della Città di Torino, Torino 2006 , pp. 38-49
Temi correlati
Ente Responsabile
- MuseoTorino, 2017