Il Municipio e la milizia urbana

Alla fine del Settecento, durante la guerra con la Francia, fu grande l’impegno del Municipio per la costituzione della milizia urbana, cioè il corpo di difesa della città.
Nell’epoca di Vittorio Amedeo III la maggioranza dei «decurioni» era ormai di nobile estrazione, sia perché le famiglie borghesi da tempo presenti in Consiglio avevano ormai conseguito il titolo sia perché i nuovi membri furono scelti tra i nobili.
Per l’organismo di governo urbano, furono anni caratterizzati da serie difficoltà finanziarie, sino a che non s’affacciarono lo spettro della Rivoluzione francese e i problemi della guerra, con le conseguenti difficoltà anche di approvvigionamento dei beni essenziali. Il Municipio fu allora impegnato a mantenere l’ordine in città e, soprattutto dal 1793, a organizzare e gestire la milizia urbana per la difesa della capitale che in un primo tempo fu promossa, su base volontaria, da Prospero Balbo. L’iniziale entusiasmo per questa formazione scemò presto, di fronte alla routine e ai turni di guardia obbligatori, così che il Consiglio fu costretto a una serie di provvedimenti per coprire le posizioni e la milizia fu in parte sostituita dalle Guardie reali.
Tra le fila della formazione militare cittadina non mancò un vero e proprio tradimento, quando si scoprì che due suoi ufficiali erano coinvolti in un tentativo di congiura.
Alla conclusione delle ostilità con la Francia, nel 1796, anche il corpo militare urbano venne sciolto.
Con l’arrivo dei Francesi, i consiglieri si divisero fra i «legittimisti», che preferirono lasciare la carica, e quanti aderirono al nuovo governo.
Bibliografia
- Patrizia Petrilli, I decurioni della città dal 1773 alla crisi dell'Antico Regime, in Giuseppe Ricuperati (a cura di), Storia di Torino. V. Dalla città razionale alla crisi dello Stato d'Antico Regime (1730-1798), V, Einaudi, Torino 2002, pp. 595-624
- Giuseppe Ricuperati, Luca Prestia, Lo specchio degli ordinati. La città e lo Stato dal tempo di Vittorio Amedeo III alla crisi definitiva dell'Ancien Régime, in Giuseppe Ricuperati (a cura di), Storia di Torino. V. Dalla città razionale alla crisi dello Stato d'Antico Regime (1730-1798), V, Einaudi, Torino 2002, pp. 477-594