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Torino raccontata V
In questo lungo periodo, passato in parziale o totale isolamento, non abbiamo mai smesso di raccontare Torino; anzi, mutuando una frase suggestiva e molto usata, possiamo dire che MuseoTorino “non sta mai fermo”. Oltre alle schede che abbiamo già messo “in evidenza” nei mesi trascorsi, abbiamo arricchito il Museo, il data base del Museo, di luoghi, eventi, temi e personaggi. Ve li proponiamo in un caleidoscopico disordine…buona lettura!
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Archivi torinesi
Non essendo possibile presentare in poche righe un quadro completo della ricchezza degli archivi che si trovano nella città di Torino, questa voce presenta un sintetico panorama delle principali tipologie di archivi normalmente utilizzabili come fonti storiche. Sono esclusi l'Archivio di Stato e l'Archivio storico del Comune di Torino per i quali esistono schede individuali.
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Torino nei versi di Gozzano
Guido Gustavo Gozzano nacque a Torino nel 1883 e qui morirà nel 1916. A Torino sono le radici della sua formazione, fra Torino e Agliè si svolge la sua vita e si ambienta la maggior parte della sua produzione letteraria; con l’unica esotica eccezione del viaggio in India del 1912. Se la città è oggetto esplicito di molte sue prose, nella poesia Torino è piuttosto evocata che direttamente descritta. Ma ad essa rimandano, in modo indubbio, quadri, personaggi e atmosfere: è Torino la città dalle «vie diritte» sulla quale vola la cavolaia, è torinese la confetteria delle Golose. Una certa “torinesità” (se il termine ha un senso) pare essere lo sfondo ideale per la sua poetica onestamente borghese, sempre più distante dalla «evidente inautenticità del “sublime” coltivato dal liberty dannunziano»*. *Edoardo Sanguineti (a cura di), Poesia italiana del Novecento, Einaudi, Torino 1971, 2 voll., vol. I, p. 428
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Album di vedute
Talvolta ci piace guardare Torino dall'alto. L'abbiamo fatto molte volte, in tempi diversi. Il risultato: tanti tetti, tanti punti di vista e un insolito disordine!
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Album: i Murazzi del fiume Po
Un mosaico di sguardi di ogni tempo sul fiume Po e sui Murazzi.
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Sguardi di Lorenzo Dotti su Torino
“Torino? Una scenografia perfetta per un pittore “en plein air”: salotto barocco circondato da una corona di maestose montagne, col Fiume Po e la collina che chiudono a sud”. Lorenzo Dotti, pittore e illustratore naturalista nato a Torino nel 1958 vive e lavora nella campagna torinese. Autore di diversi carnet de voyage e illustrazioni per libri di carattere naturalistico.
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Archivio Storico dell'Università di Torino
600 anni di vita dell’Università di Torino, di uomini e donne che studiano, insegnano, lavorano, fanno ricerca, creano collezioni di alto valore culturale. Tesi di laurea, diplomi, lezioni, conti, inventari, atti ufficiali come fonti per la storia dell’istituzione e per tante micro-storie individuali.
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Stazione Sperimentale Agraria di Torino
Il 18 aprile 1871 venne istituita a Torino la Stazione Sperimentale Agraria presso il Regio Museo Industriale in via dell'Ospedale 32 (piazza Valdo Fusi), con Regio decreto n. 188. Nel 1897 fu trasferita nella sede di via Ormea 47.
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Carlo Vidua (Casale Monferrato, Alessandria, 1785-1830)
Esploratore e letterato. Visitò gran parte dell'Italia e dell'Europa occidentale. Scrisse: Storia di Firenze dalla morte di Lorenzo il Magnifico alla distruzione della Repubblica, Discorso sullo stato delle cognizioni in Italia. Fornì di preziose antichità il Museo Egizio di Torino. *
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Medardo Rosso (Torino 1858 - Milano 1928)
Scultore. Il suo interesse per i lavori cromatici e luministici e la sua attenzione al rapporto oggetto-atmosfera lo posero dapprima a contatto con la scapigliatura. Ma la sue opere innovatrici, realizzate con materiali "poveri" come cera e gesso, vennero apprezzate solo a Parigi, dove l'artista visse dal 1889 al 1918.*
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Ombrellificio Torinese
L’Ombrellificio Torinese nasce nel 1931 ma l’attuale proprietario, Carlo Suino, ha alle spalle una famiglia di ombrellai alla quinta generazione. Attualmente la ditta è un laboratorio artigiano di ombrelli sartoriali creati su misura.
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Leone Sinigaglia (Torino 1868 - 1944)
Compositore. Studiò al liceo musicale di Torino e si perfezionò a Vienna e a Praga. Fu perseguitato, per la sua origine ebrea, dal Fascismo. Nella sua produzione (sinfonica, da camera e vocale) trasse largo spunto dal patrimonio etnofonico piemontese, che cercò di fondere con gli schemi formali del tardo romanticismo tedesco.*
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Francesco Corni (1952-2020)
L'eredità artistica e culturale di Francesco Corni, grande disegnatore, è costituita da migliaia di tavole, libri, illustrazioni in riviste e in volumi di storia, architettura, archeologia.
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Ezio Bosso (1971-2020)
"La musica ci insegna la cosa più importante che esista: ascoltare e ascoltarci l'un l'altro" (Ezio Bosso)
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Biblioteche civiche torinesi 1869-2019
1869-2019. Da centocinquant'anni facciamo conoscenza. In occasione del centocinquantesimo anniversario della fondazione della Biblioteca civica, questa mostra ricostruisce la storia delle Biblioteche civiche torinesi raccontandone, con immagini, documenti inediti, oggetti e testimonianze video, il passato e il presente.
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Mostra: Primo Levi. Figure
Primo Levi - il testimone di Auschwitz, lo scrittore, il chimico, l’uomo di pensiero - è ancora capace di sorprenderci: questa mostra svela, per la prima volta, le figure tridimensionali che egli realizzò, per lo più con filo di rame smaltato: oggetti intimi e domestici, suggestivi e inconsueti, preziosi per comporre un ritratto di Levi ricco di tante dimensioni ancora da esplorare.
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MITO SettembreMusica 2020
MITO SETTEMBREMUSICA 2020 SPIRITI Fra sacro e profano, il tema della quattordicesima edizione declinato in oltre 80 concerti nelle sale torinesi e milanesi. Un festival “tutto italiano” che si apre con l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta da Daniele Rustioni, insieme alla violinista Francesca Dego, e si chiude con l’Orchestra del Teatro Regio di Torino diretta da Sesto Quatrini, con il pianista Giuseppe Albanese. Tra gli altri ospiti, i direttori d'orchestra Ottavio Dantone, Michele Mariotti e Alessandro Cadario; i violoncellisti Mario Brunello, Enrico Dindo e Giovanni Sollima; i pianisti Andrea Lucchesini, Benedetto Lupo, Emanuele Arciuli, Filippo Gamba, Davide Cabassi, Filippo Gorini, Bruno Canino e Antonio Ballista. 5 prime esecuzioni assolute, tra cui una nuova commissione del festival. Per la prima volta Radio3 trasmette tutti i concerti serali in diretta o differita.
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Lapide dedicata ad Augusto e Guido Molinar
Lapide dedicata ad Augusto e Guido Molinar, all'ingresso del parco Ignazio Michelotti, nei pressi di corso Casale 5.
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Targa dedicata a Vittorio Avondo (1836-1910)
Targa dedicata a Vittorio Avondo, in via Giovanni Francesco Napione 2. La lapide è collocata sulla facciata dell'edificio che ospita la Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti - SPABA.
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Cepollini Marchesa di F.lli Sestini, Argenti e preziosi
La ditta Cepollini Marchesa è una delle più antiche argenterie della Città; fondata nel 1857, si trovava nel Palazzo Des Haies di Mussano in Via Cavour 10, proprio di fronte alla sede attuale, in Via Cavour 11 nel Palazzo Marolles, dove l'argenteria si trasferì negli anni Trenta del Novecento.
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Ascanio Sobrero, lapide
Lapide dedicata ad Ascanio Sobrero, in via Po 18 di fronte all'Accademia di Medicina sul lato del portico.
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Paolo Solaroli di Briona, lapide
Lapide dedicata a Paolo Solaroli di Briona (Torino 1874 - Sciara Zavia, Tripoli), collocata sulla casa dove nacque, in via Dei Mille 36.
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