Villa Ogliani, già Vigna Ceresole
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
VILLA OGLIANI, GIÀ VIGNA CERESOLE
Strada Comunale Superiore Val S. Martino 150
Villa.
Edificio di valore ambientale e documentario, costituisce elemento fondamentale nel disegno della parte alta di Val S. Martino.
Le prime notizie documentarie risalgono al 1706. Il Grossi la definisce come «ampia fabbrica civile» e la assegna al Banchiere Curti. Questa famiglia la tenne sino all'Ottocento. Nel 1875 passò ai Contini. È ricordata, in sede bibliografica la sala bipiano, con elementi frammisti del XVIII e XIX sec. L'antico impianto si mantiene praticamente inalterato sino ad oggi. La cappella, citata per la prima volta in un documento della Curia del 1750, ora è priva d'arredo ma completamente affrescata.
Carta topografica della Caccia [1762]; A. GROSSI, 1791, pp. 42-43; PLAN GEOMÉTRIQUE [...], 1805; [Catasto RABBINI], 1866, fol. XXVII; E. GRIBAUDI ROSSI, 1975, pp. 292-294.
Tavola: 60