Scuola elementare Beata Vergine di Campagna
La scuola, fortemente voluta dai frati cappuccini dell’attigua parrocchia dell’Annunziata, trae le sue origini dai primi corsi scolastici tenuti nel quartiere fin dal 1842. La scuola è stata bombardata l’8 dicembre 1942.
1. Storia dell'edificio
La scuola, recentemente restaurata, dipende dalla elementare Sibilla Aleramo. Dispone di uno spazio attrezzato dove gli alunni stranieri, che costituiscono il 14% della popolazione scolastica del Circolo, possono apprendere in modo progressivo la lingua italiana. Alunni e insegnanti nell’anno scolastico 2006 hanno realizzato un calendario con la ricostruzione della storia della loro scuola. L’attuale edificio è costruito nel 1882 dal Comune di Torino e affidato a uso di scuola ai frati che in precedenza svolgevano le lezioni nei locali della Piccola Casa della Divina Provvidenza in via Stradella 205 (ora sede dei servizi neuropsichiatrici della Circoscrizione), diventati insufficienti a causa dell’aumento della popolazione dovuto allo sviluppo industriale del borgo.
Le nove aule del nuovo edificio diventano ben presto troppo scarse per rispondere alle esigenze della scuola che nell’anno scolastico 1911-1912 conta già tre succursali rurali in edifici privati, rispettivamente 6 classi in strada provinciale di Lanzo 240, una classe nella stessa via al civico 232 e cinque classi in via San Pancrazio 14. Il Consiglio Comunale nella seduta del 26 giugno 1912 approva l’esecuzione delle opere di ampliamento, al fine di ricavare 12 nuove aule, un alloggio per il custode al pianterreno, locali per la refezione scolastica nei sotterranei e una palestra. La scuola, che fin dall'inizio del Novecento dispone di patronato scolastico per l’assistenza educativa e per la distribuzione di oggetti, vestiario e calzature, nel 1926 conta 600 allievi che possono usufruire di refettorio, palestra, orto sperimentale, biblioteca popolare, colonia alpina e marina. In questi stessi anni la scuola è anche sede di un corso speciale preparatorio di disegno e accoglie alunni con disabilità psicomotorie.
2. Dalla Seconda guerra mondiale a oggi
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
SCUOLA ELEMENTARE BEATA VERGINE DI CAMPAGNA
Viale Madonna di Campagna, Via Cardinal Massaia, Via Barberis
Edificio scolastico per l'istruzione elementare.
Segnalazione di edificio scolastico di significato documentario che contribuisce a caratterizzare l'ambiente di borgata. L'edificio è stato costruito negli anni 1880 e 1881.
L. OTTINO, 1951.
Tavola: 19
Bibliografia
- Annuario del Municipio di Torino, 1902 e seguenti, Torino
- Abate Daga, Pietro, Alle porte di Torino: studio storico-critico dello sviluppo, della vita e dei bisogni delle regioni periferiche della città, Italia industriale artistica, Torino 1926 Vai al testo digitalizzato
- Guidi, Guido, Opere culturali ed assistenziali devastate dalla guerra, in «Torino. Rivista mensile municipale», A. XXV, n. 9, settembre, 1949, Torino, pp. 25-28 Vai al testo digitalizzato
- Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984 , p. 528 Vai alla pagina digitalizzata
- Città di Torino (a cura di), Guida ai monumenti adottati dalle scuole torinesi, Torino 1998
- Catalogo dei beni culturali architettonici. Edifici scolastici, Ministero per i Beni e le Attività culturali - Comune di Torino, Torino 2009
- Bassignana, Pier Luigi, Torino sotto le bombe nei rapporti inediti dell'aviazione alleata, Edizioni del Capricorno, Torino 2013
- Adduci, Nicola [et al.] (a cura di), Che il silenzio non sia silenzio. Memoria civica dei caduti della Resistenza a Torino, Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà - Istoreto, Torino 2015 , pp. 74-75, 166 passim
- Città di Torino (a cura di), La scuola adotta un monumento, 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, ITER, Torino
Fonti Archivistiche
- ASCT Fondo danni di guerra, inv. 1880, cart. 39, fasc. 13, n.ord. 13
- Asct, Deliberazioni della Giunta popolare, Provvedimenti prefettizi, 13 dicembre 1945, verbale 41, § 76
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Ente Responsabile
- Fondazione Tancredi di Barolo
- Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà