Amprino Armando (1924 - 1944)
Amprino Armando, meccanico. Nato a Coazze in provincia di Torino il 22 maggio 1924, qui residente, partigiano della 43ª divisione autonoma De Vitis, condannato a morte dal Tribunale Co.gu., fucilato il 22 dicembre 1944 (Aisrp, Banca dati Partigianato piemontese; Aisrp, C 69 b, Elenco detenuti giustiziati al Martinetto; Padre Ruggero, I “miei” condannati a morte, cit., pp. 28 ss.; P. Malvezzi, G. Pirelli (a cura di ), Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana, cit., p. 11) (1) Nel fondo Associazione nazionale famiglie martiri caduti per la libertà compare con il nome di "Amprimo".
Note
(1) Testo tratto da Adduci, Nicola [et al.] (a cura di), Che il silenzio non sia silenzio. Memoria civica dei caduti della Resistenza a Torino, Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà - Istoreto, Torino 2015, p. 71
Bibliografia
- Malvezzi, Piero - Pirelli, Giovanni (a cura di), Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana: 8 settembre 1943 - 25 aprile 1945, G. Einaudi, Torino 1963 , p. 11
- Adduci, Nicola [et al.] (a cura di), Che il silenzio non sia silenzio. Memoria civica dei caduti della Resistenza a Torino, Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà - Istoreto, Torino 2015 , p. 71
Sitografia
Fonti Archivistiche
- Aisrp, Archivio dell’Istituto piemontese per la storia della resistenza e della società contemporanea
- Aisrp, Fondo Associazione nazionale famiglie martiri caduti per la libertà
Luoghi correlati
Ente Responsabile
- Istoreto
- MuseoTorino