Galleria Subalpina
Progettato nel 1873 dall’architetto Pietro Carrera, l’ambiente propone il modello ottocentesco dell’area commerciale riservata allo svago borghese, piuttosto apprezzato in città, benché affermatosi in una versione più contenuta rispetto alla galleria Vittorio Emanuele II di Milano.
1. Storia dell'edificio
La Galleria dell’Industria Subalpina, come venne denominata all’epoca, fu progettata nel 1873 dall’architetto Pietro Carrera (1835-1887), il quale plasmò l’ambiente secondo la tipologia tipicamente ottocentesca dell’area commerciale riservata allo svago borghese, in voga grazie ai noti esempi delle più importanti capitali europee. In una versione più contenuta rispetto alla celebre galleria Vittorio Emanuele II di Milano, tale modello era destinato in città a riscuotere particolare successo, come attesta la realizzazione delle gallerie Nazionale, Umberto I e Natta, quest’ultima scomparsa nell’ambito del rifacimento di via Roma eseguito nel corso degli anni Trenta, lasciando posto all’odierna Galleria San Federico. Omaggio alla modernità a cui inneggiava la congiuntura coeva, l’ampia sala, articolata in due piani, esalta l’uso di ferro e vetro specialmente nella nervatura della volta, asservendo gli elementi strutturali alle esigenze delle funzioni decorative, come mostra soprattutto il secondo livello. In seguito ai danni provocati dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, la galleria è stata in parte ricostruita, mentre in tempi più recenti l’area centrale è stata interdetta dalla creazione di aiuole, provvedimento che riecheggia il giardino inserito inizialmente su disegno di Carrera. Pur avendo mantenuto un rilievo commerciale con la presenza di ristoranti e negozi piuttosto rinomati, appare oggi uno spazio poco frequentato, ben lungi dal costituire uno dei luoghi più apprezzati del passeggio torinese.
2. Bombardamenti
Il bombardamento dell'8 agosto 1943 colpì pesantemente gli edifici di civile abitazione compresi tra via Cesare Battisti, via Carlo Alberto e via Accademia delle Scienze, causando vari danni in particolare al fabbricato in via Carlo Alberto 4, coinvolgendo dunque il lato est della Galleria Subalpina.
3. Cinema Romano
Nel sottopiano del Salone Romano, che dal 1898 era un locale di intrattenimento, aprì, nel 1905, il cinematografo Lumière. La sala nel 1907 cambiò nome e divenne Cinema Romano, inaugurato il 10 giugno 1911. Chiuso in quanto sala sotterranea e quindi necessitante di ammodernamenti, riaprì nel 1916 come teatro-varietà. Il bombardamento dell'agosto 1943 causò gravi danni e la sala rimase chiusa fino al 5 settembre 1946. Si registrarono l'asportazione del tetto, il crollo di muricci e plafoni. Nel 1958 conobbe una radicale ristrutturazione. Il Nuovo Romano è oggi la sala cinematografica più antica di Torino.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
GALLERIA DELL'INDUSTRIA SUBALPINA
Via Battisti 11, fino a Piazza Castello
Galleria.
Opera architettonica di valore storico-artistico, significativo esempio di attrezzatura urbana tardo-ottocentesca per il terziario.
Aperta nel 1874 su disegno dell'ing. Pietro Carrera e ricostruita dopo i danni del conflitto mondiale con alcune varianti.
M. LEVA PISTOI, 1969, pp. 152-53; AA.VV., Guida [?], 1982, p. 39.
Tavola: 41
Bibliografia
- Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984 , p. 304 Vai alla pagina digitalizzata
- Magnaghi, Agostino - Monge, Mariolina - Re, Luciano, Guida all'architettura moderna di Torino, Lindau, Torino 1995 , p. 48
- Imarisio, Maria Grazia - Surace, Diego - Marcellino, Marica, Una città al cinema: cent'anni di sale cinematografiche a Torino, 1895-1995, Agis - Neos, Torino 1996 , pp. 156-157
- 26 Itinerari di architettura a Torino / Architectural walks in Turin, Società degli architetti e degli ingegneri in Torino, Torino 2000 , pp. 104-105
- Beck, Willy - Quarzo, Guido - Terranera, Lorenzo, I bambini alla scoperta di Torino, Lapis, Roma 2011 , p. 33
Fonti Archivistiche
- ASCT Fondo danni di guerra, inv. 80, cart. 2, fasc. 9, n.ord. 3, 4, 6
Fototeca
Temi correlati
Luoghi correlati
Ente Responsabile
- Mostra Torino: storia di una città
- Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà