Juventus Stadium
La "casa della Juventus" è il primo stadio di proprietà in Italia realizzato sul modello degli stadi dei grandi club europei: un edificio multifunzionale aperto 7 giorni su 7 e dedicato allo sport, alle attività commerciali e all'intrattenimento.
1. Il progetto
Il nuovo stadio della Juventus sorge sul sito del vecchio stadio «Delle Alpi», inaugurato nel 1990 nel quartiere Le Vallette, al confine tra i Comuni di Torino e Venaria Reale, e chiuso alle attività sportive dal 2006. Nel 2003 il Comune di Torino ha trasferito la proprietà dello stadio Delle Alpi alla Juventus, che sulla base del Piano Esecutivo Convenzionato approvato dal Comune di Torino nell'aprile 2006, ha definito il progetto di trasformazione dell'area sulla quale è realizzato il nuovo stadio, 355000 metri quadrati prospicienti l'antica cascina Continassa. Nel 2008 la società bianconera ha presentato il progetto per la demolizione dell'impianto sportivo Delle Alpi, completata nel marzo 2009, e per la costruzione, sulla stessa area, di un nuovo stadio di proprietà.
Il progetto ha coinvolto un team molto articolato di professionisti: Studio Shesa e Studio Gau per il progetto architettonico; gli ingegneri Francesco Ossola e Massimo Majowiecki per il progetto strutturale; Studio Rolla per il coordinamento generale della trasformazione urbanistica e per il progetto architettonico del centro commerciale Conad; Giugiaro Design per le opere esterne dello stadio e Paolo Pininfarina per il design degli ambienti interni.
2. Lo stadio
L'impianto sportivo Delle Alpi è stato demolito ad esclusione dell’area interrata, ultilizzata nel nuovo stadio per ospitare i locali di servizio che si aprono sul camminamento di distribuzione al primo anello (+ 7,90 metri sul campo da gioco). All'interno del perimetro segnato dalle strutture del vecchio stadio è stato realizzato il nuovo edificio che ospita le gradinate e i servizi (tra cui 21 bar e 8 ristoranti) articolati su sei livelli. Secondo il modello dei grandi stadi europei non ci sono inoltre barriere che dividono gli spettatori dal campo di gioco, che dista soltanto 7,5 metri dalla prima fila.
La struttura portante della copertura, studiata in galleria del vento, è sospesa attraverso cavi in acciaio ai due pennoni alti 86 metri eretti sull'asse nord-sud dell'edificio. Per sollevare da terra il reticolo delle travi principali sul quale poggia l'intera struttura (che pesa complessivamente 900 tonnellate) è stata coinvolta una ditta olandese specializzata in "sollevamenti".
La membrana di copertura, in materiale plastico, è in parte trasparente e in parte opaca per permettere una visione ottimale del campo, sia diurna sia notturna, e garantire un passaggio di luce sufficiente alla crescita dell’erba. I pannelli che rivestono all'esterno il perimetro ricurvo delle pareti dello stadio sono in alluminio, in tre tonalità di grigio nella parte inferiore e tricolori nella fascia di coronamento.
Contestualmente allo stadio sono stati realizzati 4.000 posti auto, 30000 metri quadrati di aree verdi esterne e 34.000 metri quadrati di aree commerciali, cedute dalla Juventus alla Nordiconad, che inaugurerà l'esercizio nell'autunno 2011.
Sitografia
Fototeca
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Ente Responsabile
- MuseoTorino