Scheda: Tema - Tipo: Architettura e urbanistica

Quartiere Spina 3

Il principale ambito di trasformazione del Piano regolatore generale, dove in poco più di dieci anni si compie una completa metamorfosi.


Lat: 45.088189 Long: 7.65154

Inizio: 1995 - 2013

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  • abitazione | fabbrica | parco | chiesa | centro commerciale | quartiere

Tag

  • mostra contemporanea

Il nuovo «quartiere» di Spina 3 nasce sui terreni occupati fino a due decenni fa dalle Ferriere Fiat, dagli stabilimenti Michelin, Savigliano, Paracchi. L’area ha una superficie di 1.002.956 metri quadrati e rappresenta il principale ambito di trasformazione del Piano regolatore del 1995. Dopo la chiusura delle industrie, che occupavano circa 20.000 operai, il Comune di Torino ha attivato un programma d’investimenti per 800 milioni di euro con l’utilizzo di ingenti fondi nazionali ed europei previsti da leggi e programmi PRIU e PRUSST. Il progetto di trasformazione di Spina 3, iniziato con la realizzazione dell’Environment Park su una parte dei terreni delle ex Ferriere Fiat (1997-2005) prevede l’insediamento di un vasto mix funzionale – comprendente residenze, spazi commerciali, uffici, laboratori, centri di ricerca e produzione e spazi per attività ricreative – insieme al recupero e alla rifunzionalizzazione delle Officine Savigliano e degli stabilimenti della Società Paracchi.

Numerosi gli interventi e le architetture realizzate nell’area, come il Parco commerciale Dora (Studio Granma, PromoGeCo, 1999-2003) o la chiesa del Santo Volto di Mario Botta (2003-2006). Il cuore dell’operazione su Spina 3 è il Parco della Dora, esito di un concorso internazionale sulla base dei masterplan di Jean-Pierre Buffi e Andreas Kipar. Spina 3 ospiterà entro il 2013 più di 10.000 abitanti, distribuiti in più di 4.000 alloggi.

Bibliografia

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Ente Responsabile

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