Case Grassi, via Candia – via Santhià – via Scarlatti – via Monte Rosa
Case da reddito economiche “di ringhiera” del primo Novecento di significativo interesse documentario, costruite e amministrate dall’impresa di Luigi Grassi.
Case da reddito economiche del primo Novecento, di significativo interesse documentario; si tratta di un intervento edilizio che occupa quasi l’intero isolato tra le vie Santhià, Scarlatti, Monte Rosa, Candia per un totale di 129 alloggi di cui 109 da 2 stanze e 20 da 3 stanze, ad opera dell’impresa di Luigi Grassi, disegnatore, costruttore, proprietario e amministratore dei caseggiati. Firma il progetto l’ing. Mario Rossi. Gli edifici sono del tutto simili a quelli del precedente intervento di Grassi nell’isolato adiacente, con gli stessi elementi decorativi nei parapetti e nelle mensole in “litocemento” dei balconi. Gli alloggi sono di due tipologie: due stanze allineate con ingresso da ballatoio e gabinetto esterno in comune a due unità abitative, oppure tre stanze con ingresso da pianerottolo e gabinetto interno privato. Con alloggi così spartani gli affitti praticati sono bassi e sono concorrenziali addirittura con quelli delle case popolari pubbliche IACP e Municipali. Parte dei locali del piano terreno sono utilizzati per attività commerciali. L’edificio è giunto fino a noi in condizioni pressoché invariate dal punto di vista architettonico a parte l’intervento di sopraelevazione fatto in economia nel secondo dopoguerra da un nuovo proprietario, con un inconsueto balcone a ballatoio anche sul lato strada. Le altre modifiche apportate sono interne per ricavare spazio per i bagni. Gli edifici si trovano in via Candia 3, via Santhià 15, via Scarlatti 30 e in via Monte Rosa 50.
Bibliografia
Fonti Archivistiche
- ASCT, Progetti edilizi, 1919, n. 177.
- AECT, Progetti edilizi, 1954, n. 164.
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Ente Responsabile
- Officina della Memoria