Nato a Torino il 7 febbraio 1927, Giovanni (Gianni) Alasia lascia l’occupazione e, giovanissimo, diventa, col nome di battaglia di “Astro”, partigiano della III Brigata Matteotti, Divisione “Bruno Buozzi"

Dopo aver partecipato con i compagni agli scontri per la liberazione di Torino, Alasia aderisce al PSI, militando nella minoranza del partito. Uscito dal PSI fonda, con i torinesi Vittorio Foa (1910-2008), Lucio Libertini (1922-1993), Dario Valori (1925-1984) e Andrea Filippa, il PSIUP (Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria), al cui scioglimento nel 1972, passa al PCI.

Negli anni dal 1959 al 1974 ricopre l'incarico di segretario della Camera del Lavoro di Torino. Tra i tanti compiti istituzionali assolti da Gianni Alasia, si ricordano: consigliere provinciale dal 1956 al 1960, consigliere comunale dal 1960 al 1964, consigliere economico della Comunità Europea in rappresentanza della CGIL dal 1972 al 1974, assessore al Lavoro e all'Industria della Regione Piemonte dal 1976 al 1980.

Eletto deputato del PCI nel 1983, è stato membro della Commissione Industria e Commercio sino al termine della IX Legislatura. Nel 1991, dopo la "svolta della Bolognina", cioè quel processo politico che portò allo scioglimento del Partito Comunista Italiano, è stato tra i fondatori, con Armando Cossutta (1926), Sergio Garavini (1927) e Lucio Libertini (1922-1993) del Partito della Rifondazione Comunista.

Gianni Alasia scrive molti libri dedicati alle lotte operaie, ai lavoratori, alla Resistenza, e partecipa attivamente alla vita dell’Anpi nazionale e locale.

Nel maggio del 2015 riceve, insieme ad altri 7 partigiani, già consiglieri comunali, il Sigillo civico, la più alta onorificenza riconosciuta a cittadini meritevoli dal Comune di Torino.

Nel 2015 l’ANCR, Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, realizza un documentario, I giorni di Torino. 18 aprile - 6 maggio 1945, diretto da Pier Milanese (1956), che racconta i giorni della liberazione di Torino, dal grande sciopero del 18 aprile, che afferma il rifiuto generalizzato della guerra e dell’occupazione nazista da parte dei torinesi, al giorno della parata delle forze partigiane, il 6 maggio 1945. Tra le testimonianze presentate dal film, quella di Gianni Alasia.

Alasia, Gianni, Un socialista alla Savigliano in I comunisti a Torino, 1919-1972: lezioni e testimonianze, Editori riuniti, Roma 1974, pp. 193-198

Alasia, Gianni, La scatola di cemento, Editori Riuniti, Roma 1960

Alasia, Gianni, Il caso della Venchi Unica: un patrimonio dilapidato, Emmelibri, Torino 2000

Alasia, Gianni, Lotta rivendicativa e lotta politica fra ricordi e riflessioni: (1943-45), in Un giorno del '43: la classe operaia sciopera, Torino, Gruppo editoriale Piemonte, 1983, pp. 83-96

Alasia, Gianni, Socialisti, centro sinistra, lotte operaie: nei documenti torinesi inediti degli anni '50-'60, Torino, Cooperativa di cultura L. Milani, 1984

Alasia, Gianni, Nostra Spagna: anni 1936-39 contro il sollevamento fascista; anni 1970 declino del franchismo, espansione delle multinazionali: nuove lotte, Emmelibri, s.l., 2002, Novara, S. Gaudenzio

Alasia, Gianni, Le ville dei pescicani, introduzione di Bianca Guidetti Serra, Torino, Cooperativa di cultura "Lorenzo Milani", 1990;

Alasia, Gianni et alii, Assistenza emarginazione e lotta di classe ieri e oggi, Milano: Feltrinelli, 1975

Alasia, Gianni, Partito amato, amaro partito, S.l. Emmelibri, stampa 1999

Alasia, Gianni, Il fascino discreto della classe operaia: anni 1960-1970 le lotte per le riforme, prefazione di Vittorio Rieser, s.l., Emmelibri, stampa 2000

Alasia, Gianni, Nelle verdi vallate dei tassi: la libertà!, Visulagrafica, Torino 2008