Nel 1972 la Fiat installa nello stabilimento di Mirafiori 16 robot per il completamento delle operazioni di saldatura sul modello Fiat 132. Si tratta dell’inizio progressivo di un processo che porta dall’automazione rigida a quella flessibile e che da lì a poco toccherà anche altri stabilimenti della Fiat (Cassino, Rivalta, Termini Imerese). Negli anni successivi il grado di automazione della produzione aumenterà: nel 1975 sarà esteso all’accoppiamento degli organi meccanici alla carrozzeria e nel 1976 all’accoppiamento della scocca con la parte meccanica della vettura. Queste innovazioni rappresentano una svolta storica nella storia della Fiat, segnando il superamento del modello di fabbrica fordista in auge fino ad allora.