Fortificazioni in piazza Vittorio Veneto
Negli scavi preventivi alla realizzazione del parcheggio sotterraneo di piazza Vittorio Veneto sono emersi i resti dell’estremo rivellino orientale e degli altri apprestamenti che munivano questa parte della piazzaforte.
Introduzione
Le fortificazioni orientali della piazzaforte vennero inaugurate con gran sfarzo nel 1673 da Carlo Emanuele II, ma a quella data i lavori dovevano essere ancora in corso e diversi tratti di mura furono completati solo nei decenni successivi.
Il rivellino della Porta di Po
Dallo scavo sono emersi i resti imponenti di due tronconi del muro di rivestimento del rivellino che nelle mappe storiche è posizionato proprio davanti alla Porta di Po. Il largo fossato che lo circondava era scavalcato da un ponte presente già nell’impianto originale, ma di cui è stato possibile documentare solo il rifacimento più tardo.
Il rifacimento e la demolizione
In un periodo successivo all’assedio del 1706 questo settore delle fortificazioni venne ammodernato e restaurato in più occasioni, con interventi non sempre ben identificabili e il ponte sul fossato venne reso più solido.
Lo smantellamento di tutte le fortificazioni seguì immediatamente l’editto napoleonico del 23 giugno 1800 sul disarmo della città, tanto che a un anno di distanza le demolizioni erano già completate. In diversi tratti, comunque, questo non comportò necessariamente la completa dismissione delle strutture.
Bibliografia
Ente Responsabile
- MuseoTorino
- Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie