Case economiche municipali, vie Verolengo, Forlì, Carutti e Borsi
Realizzato nel 1927 in zona Lucento, il quartiere chiuse il piano di intervento attuato in quel decennio dal Comune, proponendo un insieme di piccoli caseggiati disposti intorno a cortili e giardini ceduto nel 1935 all’Istituto per le case popolari.
Dopo i caseggiati costruiti nei primi anni Venti, l’amministrazione municipale incrementò il piano di intervento con la realizzazione di altri quattro insediamenti, l’ultimo dei quali fu quello sorto nel 1927 in zona Lucento, sull’area delimitata dalle vie Verolengo, Forlì, Carutti e Borsi. A differenza delle prime costruzioni, i progetti erano ormai orientati all’organizzazione di complessi piuttosto ampi, non limitati a un unico edificio, riprendendo la tipologia sperimentata agli esordi in via Bologna, del tutto affine a quella su cui si concentrava in quegli anni l’impegno dell’Istituto per le case popolari. Il quartiere di via Verolengo fu infatti articolato in duecentoquarantasei alloggi suddivisi in dieci corpi di fabbrica a tre e quattro piani fuori terra, distribuiti in maniera da lasciare al centro ampi spazi liberi da adibire a cortili e giardini. Le unità abitative furono previste di due o tre camere oltre la cucina, dotate di servizi igienici interni. Sebbene fosse stata abbandonata l’elegante compostezza adottata ad esempio per gli stabili di corso Belgio e via Aquila, anche in questo caso non si rinunciò a una certa grazia, inserendo al livello dell’ultimo piano un fregio adorno di un modulo ornamentale a cerchi concentrici contenenti una stella stilizzata. Ultimato sul finire del 1927, il complesso rimase proprietà del Comune solo per pochi anni: nel 1935 esso fu infatti ceduto, in cambio di alcuni terreni, all’Istituto per le case popolari, di cui divenne il 19° quartiere.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
QUARTIERE 19° (GUSTAVO DOGLIA)
Via Verolengo 181, Via Forlì 65, Via Borsi, Via Carutti, Via Azuni
Quartiere di edilizia popolare (case economiche municipali).
Edifici civili di valore ambientale e documentario, tipico esempio di edilizia popolare del primo periodo di case economiche municipali (ora in proprietà dello IACP).
Su progetto del 1925 edificazione di 8 fabbricati di abitazione popolare per conto del Comune di Torino; ceduti all'IACP nel 1935.
«Torino», 1927, n. 3-4; IACP, 1972.
Tavola: 25
Bibliografia
- Sessantennio di fondazione Istituto autonomo per le case popolari della provincia di Torino, 1907-1967, IACP Torino, Torino 1968 , pp. 64-65
- Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984 , p. 520 Vai alla pagina digitalizzata