Scheda: Luogo - Tipo: Edifici

Villa Fasciotti, già Vigna San Martino

Detta anche il Seminario, questa vigna ha origine cinquecentesca


Lat: 45.0551368 Long: 7.7235057

Costruzione: XVI Sec. (1500-1599)

Variazione: XIX Sec. (1800-1899)

Translate

Categorie

  • villa

Tag

  • vigna

L'origine di questo edificio, più volte rifatto, è antica. A metà del '500 apparteneva a Nicolino Bosio, colui che con Giovanni Antonio Albosco e Aleramo Beccuti si era adoperato affinché i Gesuiti venissero a Torino tra il 1564 e il 1566; e, come Aleramo Beccuti, così anche Nicolino Bosio lasciò a quell'Ordine gran parte dei suoi averi, compresa la vigna di Val San Martino.
I Gesuiti abbandonarono la proprietà nel 1773 con la soppressione dell'Ordine e la vigna passò al Seminario Metropolitano.
Il Grossi sottolinea che «I beni di questa vigna sono creduti i più estesi di qualunque altra vigna di detta valle». Nella seconda metà dell'800 l'acquistarono i Fasciotti.

Note

Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
VILLA FASCIOTTI, GIÀ VIGNA S. MARTINO
Strada Comunale Val S. Martino 67

Villa.
Complesso di edifici di valore ambientale e documentario. Fondamentale è il terrazzamento su cui giace l'antico complesso. Preminente è la conca prativa che lega villa Rey al versante solivo della media Valle.
Il Grossi la nomina come «vigna del [...] Seminario di Torino [...] in cui evvi una grossa fabbrica civile in attiguità del rustico…». In sede bibliografica è ricordata la formazione cinquecentesca dell'edificio appartenente a Nicolino Bosio che, tra il 1564 e il 1566, si adoprò per insediare i Gesuiti a Torino ai quali lasciò morendo la vigna di «S. Martino» Nel 1773 la villa passò al Seminario e alla metà dell'Ottocento ai Fasciotti. Il complesso, con vasta proprietà annessa, ha subito notevoli riplasmazioni.

A. GROSSI, 1791. p. 161; PLAN GEOMÉTRIQUE [...], 1805: [Catasto RABBINI], 1866, fol. XXVIII; E. GRIBAUDI ROSSI, 1975, p. 284.
Tavola: 51

Temi correlati