Municipio (medievale)
L'attuale sede del Municipio fu acquistata dal Comune nel 1472 dal mercante Antonio Scrivandi al prezzo di 1700 fiorini. Il palazzo era in origine un'abitazione mercantile ed era pertanto provvisto di botteghe affacciate sulla piazza del mercato.
Sebbene la prima attestazione di consoli a Torino sia documentata nel 1147, le notizie di un palazzo comunale sono del secolo XIII e lo indicano come il luogo dove soggiornarono gli imperatori Federico I Barbarossa e Enrico VI. Gli ordinati comunali specificano che nel secolo XIV il Consiglio era solito riunirsi nelle abitazioni dei consiglieri. Si deve attendere fino all'anno 1375 per trovare notizia dell'acquisto di una sede comunale, non distante dall'attuale. L'assenza di un palazzo comunale, a differenza di altre città, è da leggere in chiave politica: l'architettura dei palazzi comunali rappresenta sia il prestigio sia l'autonomia delle istituzioni; nel caso torinese la dominazione sabauda aveva limitato pesantemente l'autonomia comunale e l'assenza di una sede del consiglio cittadino adeguata è in parte ascrivibile alla presenza dei principi d'Acaia prima e dei duchi di Savoia poi.
La prima sede di proprietà del Comune risale al 1375; l'edificio fu sottoposto a diversi interventi, sia di manutenzione sia di parziale ricostruzione con materiali durevoli. Sono attestati anche lavori di decorazione quali l'imbiancamento dell'edificio e la decorazione della torre a opera del pittore Cristoforo Moretti.
L'attuale palazzo comunale fu invece acquistato nel 1472. L'esborso di denaro da parte del Comune fu considerevole; l'edificio era considerato anche una forma di investimento: le botteghe che si affacciavano sulla piazza del mercato infatti potevano essere affittate.
Bibliografia
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- Comba, Rinaldo, Le «domus comunis Taurini»: frammenti di storia delle sedi comunali fra XII e XVI secolo, in Comba, Rinaldo [et al.], Il Palazzo di Città a Torino, Vol. 1, Archivio storico della città di Torino, Torino 1987, pp. 13-20
- Benedetto, Stefano A., Problemi finanziari per l'acquisto e la manutenzione delle «domus comunis Taurini» nei secoli XIV e XV, in Comba, Rinaldo [et al.], Il Palazzo di Città a Torino, Vol. 1, Archivio storico della città di Torino, Torino 1987, pp. 43-58
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