Convento e asilo di Sant'Anna
Il complesso ospita inizialmente un asilo e poi la casa per le Suore di Sant'Anna. L'ordine di Sant'Anna è stato istituito dai Marchesi di Barolo per garantire una presenza educativa qualificata per l'asilo da essi fondato.
Sull'area acquistata dal Marchese di Barolo presso la Chiesa della Consolata nasce un grande complesso che ospita prima un asilo, poi la chiesa e poi la casa per le Suore di S. Anna. Tra il 1835 e il 1838 il Marchese si occupa di persona della costruzione dell'edificio, anche come capomastro. Alla sua morte la moglie Giulia porta avanti l'opera morale e materiale. Con la nomina a superiore generale di Suor Maria Enrichetta Dominici l'Istituzione riceve nuovo impulso, ampliandosi nelle vicinanze e in via Massena, come nuovo convitto. Attualmente il complesso ospita la scuola d'infanzia e primaria (in via Massena sino al liceo), una casa per ferie con ospiti a pagamento e la sede della Provincia Religiosa d'Italia. Al piano superiore c'è la chiesa: all'unica navata, cui una scala che saliva da Corso Regina Margherita permetteva l'accesso ai fedeli, ne sono state aggiunte due laterali. Sull'altar maggiore una tela del pittore Tommaso Lorenzone (1824-1902) raffigura Giulia di Barolo presenta le suore di S. Anna alla Trinità; accanto è posto un Crocifisso in legno e gesso, dono della Marchesa. Nella cappella destra è conservata l'urna di marmo con le spoglie della Dominici e la sua immagine nel marmoreo busto Fiore di Chiostro dello scultore Davide Calandra (1856-1915). Nelle vetrate si alternano gli stemmi nobiliari dei fondatori (presenti anche sul portone d'ingresso) e gigli, simbolo della purezza. Due camerette attigue contengono ricordi della Marchesa e della Dominici.
Cronologia
10-12-1834 Istituzione dell'ordine di S. Anna da parte di Carlo Tancredi Falletti di Barolo (1782-1838);
24-7-1835 Acquisto del terreno per costruire un asilo presso la Chiesa della Consolata; le prime 6 postulanti vestono l'abito delle suore di S. Anna;
26-7-1837 le prime 2 suore pronunciano i voti;
4-9-1838 muore il Marchese e la moglie Giulia Colbert (1786-1864) da tale data si adopera da sola per la crescita dell'Istituzione;
14-8-1840 Benedizione della Chiesa e del monastero;
9-2-1841 l'Istituzione riceve le Regie Patenti;
7-12-1841 ratifica delle regole delle Suore di S. Anna;
1-7-1861 Diventa Superiore generale Suor Maria Enrichetta Dominici (1829-1894);
12-5-1926 Nella cappella della Chiesa un loculo accoglie le spoglie della Dominici;
1945/6 vengono poste nella Chiesa nuove vetrate;
4-8-1984 le spoglie della Dominici vengono traslate in un'urna marmorea nella chiesa;
7-5-1978 proclamazione a Beata di Suor Maria Enrichetta Dominici.
Bibliografia
- Falletti di Villafalletto, Marcello, Un uomo che seppe contare i propri giorni: Carlo Tancredi Falletti di Barolo da sindaco di Torino, educatore, collezionista d'arte a fondatore religioso e benefattore, Anscarichae Domus, Scandicci 2006
- Tago, Ave (a cura di), Giulia Colbert di Barolo madre dei poveri. Biografia documentata, Libreria editrice Vaticana, Città del Vaticano 2007
- Domenico Agasso Jr., Dentro la Storia-Carlo Tancredi testimone di speranza, Edizioni San Paolo Srl, Cinisello Balsamo (Milano) 2010
- Congregazione delle Suore di S. Anna (a cura di), Felicità Verità Bellezza. I volti della Carità di Carlo Tancredi di Barolo (1782-1838). Atti del Convegno Torino 14 novembre 2008
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Ente Responsabile
- Associazione Volarte