Recupero della Reggia di Venaria
Un immenso laboratorio di progettazione, recupero e gestione di un bene considerato patrimonio dell’Umanità.
Nel 1998 nella Reggia di Venaria Reale apre il più grande cantiere di restauro d’Europa, che nel 2011 consegna al pubblico uno straordinario sistema architettonico-ambientale, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. L’operazione intreccia recupero e progetto contemporaneo dell’architettura e del paesaggio, e insedia nuove funzioni complementari a quella museale della Reggia. La residenza reale viene restaurata celebrandone gli spazi barocchi che si susseguono lungo un percorso di visita distribuito su due piani, per giungere fino alla cappella di Sant’Uberto, alla citroniera e alle scuderie juvarriane. Le scuderie e il maneggio alfieriani, invece, sono oggetto di un intervento di rifunzionalizzazione che, su progetto dei torinesi Derossi Associati e Giorgio Fea, ne fa un centro di Conservazione e restauro dei beni culturali. All’interno, l’Aula magna è un volume indipendente e ben distinto dall’involucro settecentesco, definito da pareti di titanio dalla forma organica. Un approccio che assume le preesistenze reinterpretandole con linguaggi odierni è visibile invece nella riqualificazione dei giardini storici, punteggiati da installazioni d’arte contemporanea (il giardino delle Sculture Fluide di Giuseppe Penone, ad esempio). Nel parco della Mandria, la realizzazione del Centro natura e paesaggio al Borgo Castello prevede un percorso museale all’interno delle scuderie, nelle quali si inseriscono volumi vetrati (progetto di S.C.P.A. Bertreux Boeffar, Jolly Mace AgenceTetrarc, Oth Sud-Ouest Sa., Sce Sa., Pro.Ma. Sas). Il recupero della Reggia della Venaria Reale, imponente nelle dimensioni e nel numero dei progettisti impegnati nella trasformazione (tra cui Gae Aulenti, Maire Engineering Spa, Studio Associato Libidarch, Studio A&P, Mariachiara Pozzana per il restauro e la valorizzazione della Reggia e dei giardini), oltre che dei promotori, si conclude nel 2011, aprendo alle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. La Reggia e i giardini ospitano per l’occasione tre grandi mostre sull'arte, la moda e Leonardo e gli eventi sulla cucina, aprendo al pubblico il Potager Royal.
Bibliografia
- Francesco Pernice, Ombre e luci della Venaria Reale, Celid, Torino 2006
- Luca Dal Pozzolo, Michela Benente, Barocco: un'architettura giovane di trecento anni, Umberto Allemandi & C., Torino 2006
- Pernice, Francesco [et al.] (a cura di), La Reggia di Venaria , U. Allemandi, Torino 2007
- Castelnuovo, Enrico (a cura di), La Reggia di Venaria e i Savoia: arte, magnificenza e storia di una corte europea, U. Allemandi, Torino 2007
- Carla Enrica Spantigati (a cura di), Restauri per la Sala di Diana alla Venaria Reale, Nardini, Firenze 2008
- Giusti, Maria Adriana - Tamborrino, Rosa, Centro per la conservazione e il restauro, in Giusti, Maria Adriana - Tamborrino, Rosa, Guida all’architettura del Novecento in Piemonte (1902-2006), U. Allemandi, Torino 2008, pp. 342-343
- Piccoli, Edoardo, Reggia di Venaria Reale, in Bonino, Michele [et al.] (a cura di), Torino 1984-2008. Atlante dell'architettura, U. Allemandi, Torino 2008, scheda n. 20
- Dario Lanzardo, Arte contemporanea all'aperto a Torino, nei castelli di Rivoli e Agliè e nella reggia di Venaria Reale, Blu, Torino 2008
- Francesco Pernice (a cura di), La Corte d'onore e la Fontana del Cervo alla Reggia di Venaria Reale, Celid, Torino 2009
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