Ex magazzino militare, già gallettificio militare
Il Gallettificio Militare, acquisito da parte dell’esercito il 21 dicembre 1908 dalla Società Anonima Torinese di Panificazione, in via Modena 11, dismesso dalle Autorità militari nel 1987-1988, è un edificio industriale di gusto art nouveau. Fu colpito dal bombardamento del 13 luglio 1943.
1. Storia dell'edificio
Il Gallettificio Militare, acquisito da parte dell’esercito il 21 dicembre 1908 dalla Società Anonima Torinese di Panificazione, in via Modena 11, dismesso dalle Autorità militari nel 1987-1988 (Borasi, p. 185) è un edificio industriale di gusto art nouveau, avvicinabile alle opere dell’ingegnere Pietro Fenoglio (1865-1927).
L'edificio "Casotto", abbandonato dagli anni Ottanta, viene occupato il 13 ottobre 2005 in risposta agli sgomberi degli spazi occupati Alcova e Rosalia nei Giardini Reali, e sgomberato un mese dopo.
Dal 2007 l’area che comprende ex gallettificio e il mercato dei fiori di via Perugia rientra in un progetto di Valorizzazione e razionalizzazione di Beni immobiliari di proprietà comunale, in particolare l’ambito “9.30 Gallettificio” è destinato prevalentemente all’accrescimento delle strutture mercatali esistenti. Nel marzo 2014 l'edificio risulta ancora in stato di abbandono.
2. Bombardamenti
La notte del 13 luglio 1943 il bombardamento della RAF, con bombe di grosso e grossissimo calibro, colpì il Gallettificio militare. I danni riportati furono lievi: si registrano schiantamento parziale degli infissi e lievi danni ai soffitti.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
MAGAZZINO MILITARE, GIÀ GALLETTIFICIO MILITARE
Via Modena 9, 11
Edificio industriale.
Edificio di valore documentario, significativo esempio di edilizia per l'industria del primo Novecento, di gusto art nouveau.
Realizzazione tra gli anni Dieci e Trenta del Novecento di edificio per l'industria. Avvicinabile, come gusto e partitura decorativa, alle opere di Pietro Fenoglio.
PIANTA/DELLA CITTÀ DI TORINO […], 1907; [PIANO REGOLATORE CON VARIANTI aggiornatc al 1935].
Tavola: 34
Bibliografia
- Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984 , p. 430 Vai alla pagina digitalizzata
- Enrica Maria Cargnel, Anna Montinaro, Il Gallettificio militare di Torino: un’architettura industriale da rifunzionalizzare, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, 1997, relatore Carla Bartolozzi, correlatore Sisto Giriodi
- Sforza, Michele, La città sotto il fuoco della guerra. La tragedia delle città italiane e l'impegno dei vigili del fuoco nella seconda guerra mondiale, U. Allemandi, Torino 1998 , fig. 194
- Armando Baietto, Riccarda Rigamonti (a cura di), Tessuti misti nella città compatta. Un caso torinese, Celid, Torino 2003
- Ottovia Ceravolo, Alessandro Guarco, Rifunzionalizzazione di un edificio industriale dismesso: l’ex gallettificio militare, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, 2004, relatore Silvia Gron
- Borasi, Vincenzo, La presenza dei militari, in Bracco, Giuseppe - Comoli Mandracci, Vera (a cura di), Torino da capitale politica a capitale dell’industria. Il disegno della città (1850-1940), Vol. 1, Archivio storico della Città di Torino, Torino 2004, pp. 167-186
- Bassignana, Pier Luigi, Torino sotto le bombe nei rapporti inediti dell'aviazione alleata, Edizioni del Capricorno, Torino 2013
Sitografia
Fonti Archivistiche
- Archivio Storico della Città di Torino (ASCT), Archivio edilizio, pratica n. 261 (1913).
- ASCT Fondo danni di guerra, inv. 1012, cart. 21, fasc. 13, n.ord. 7
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Ente Responsabile
- CeSRAMP - Centro Studi e Ricerche storiche sull’Architettura Militare in Piemonte
- Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà